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Green City Energy: risultati oltre le aspettative

Energie rinnovabili di
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Il Sindaco di Pisa Marco Filippeschi ha lanciato le strategie per una cordata italiana di “Smart Cities”

Si è chiusa stamane con un bilancio di più di mille partecipanti la tre giorni di Green City Energy, il primo forum internazionale sulle nuove energie promosso da Comune, Provincia di Pisa e Regione Toscana in collaborazione con l’Università di Pisa e la Scuola Superiore S. Anna e organizzato da ClickUtility.

«Abbiamo ricevuto da Pisa una risposta eccellente – ha dichiarato Carlo Silva presidente di ClickUtility - raddoppiando le previsioni della vigilia». «Pisa si dimostra piattaforma idealeha continuato Silva - per sviluppare manifestazioni internazionali sulle nuove energie e l’innovazione tecnologica e sono sicuro che il progetto Green City Energy potrà crescere e svilupparsi l’anno prossimo».

E’ intervenuto alla sessione istituzionale di chiusura dal titolo “Green city e Green economy” dedicata alle politiche di crescita dell’economia verde e dei green jobs il presidente onorario di Legambiente Ermete Realacci, responsabile nazionale Green Economy PD: «Al momento attuale ha detto Realacci - dobbiamo guardare a come difenderci dalla crisi evitando che la società di strappi.Dobbiamo quindi rivolgere l’attenzione a chi ha perso o rischia di perdere il proprio posto di lavoro, sostenere la piccola e media impresa, aiutare le famiglie a basso reddito».«Dobbiamo anche imparareha continuato - come uscire dalla crisi. La green economy che punta su ricerca, innovazione e qualità vista nei suoi vari settori di attività rappresenta un milione di posti di lavoro in più per il nostro Paese. Pisa è un concentrato d’Italia in questo senso con i suoi centri di ricerca e le sue tre università».

Ha concluso i lavori il sindaco di Pisa Marco Filippeschi che ha lanciato le strategie per una cordata italiana di“Smart Cities" dichiarando: «Green City Energy, alla prima edizione, è stato un grande successo. Oltre mille iscritti, tanti partecipanti, tantissimi cittadini in più a prendere informazioni e a provare le auto elettriche. Pisa sta conquistando una caratterizzazione nuova e tante relazioni in più, capaci di creare nuovi progetti, di agganciare le politiche più innovative in campo energetico».«Le città sono il cantiere decisivo della Green Economy ha sottolineato Filippeschi - perché consumano molta dell’energia prodotta e generano cambiamenti tecnologici e di abitudini di vita quotidiana. Mobilità elettrica, produzione da rinnovabili, distribuzione intelligente, risparmio energetico in abitazioni e aziende, eolico, geotermia, idrogeno: tutto quello che a Pisa si sperimenta o si realizza é già il cuore di una nuova economia e di una visione differente delle città. Alta formazione, ricerca, aziende hi-tech, formano l’habitat di un cambiamento che deve diventare concreto, visibile ed esemplare.»

Green City Energy è stato organizzato con il patrocinio, tra gli altri, del ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, del Ministero dello Sviluppo Economico e della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea.

Prove pratiche di ecoguida per rispettare l'ambiente riducendo i consumi

Si é tenuto a Green City Energy il “Seminario introduttivo all’EcoGuida”, a cura della Scuola Nazionale di EcoGuida promossa da Euromobility e ClickUtility una particolare tecnica di guida che aiuta a rispettare l'ambiente e consente di risparmiare carburante.

Alla relazione di Lorenzo Bertuccio direttore scientifico di Euromobility, hanno fatto seguito prove pratiche su veicoli dotati di dispositivi di bordo in grado di memorizzare i dati monitorati e di verificare l’effettivo risparmio ottenuto. Tra i partecipanti, l'Assessore alla Mobilità del Comune di Pisa David Gay e Massimo Guigliani, docente di Dinamica dei Veicoli alla Facoltà di Ingegneria di Pisa.

«Si é trattato di un'esperienza utile soprattuttoha dichiarato l'Assessore Gaya sfatare alcuni luoghi comuni. Fino ad oggi sapevo, ad esempio, che scalare le marce aiutava la frenata. Ho scoperto, invece, che serve solo a consumare di più. Ne approfitto quindi ha continuato Gayper sottolineare come sia importante, alla luce dei continuo progresso tecnico dei veicoli, aggiornare anche la propria tecnica di guida, operazione cui troppo spesso non si pensa».

Concorda con l'Assessore Gayil Professor Guigliani che sottolinea:«L'EcoGuida e la guida sicura dovrebbero far parte obbligatoriamente, a mio parere, della formazione dei giovanissimi. Si tratta di tecniche di guida estremamente utili che si possono imparare ad ogni età ma che, come ogni cosa, se apprese da ragazzi non si dimenticano».

L'EcoGuida è una particolare tecnica di guida che, abbinata a una corretta manutenzione del veicolo, consente di ottenere risparmi pari a 200/300 euro l’anno per chi dispone di un mezzo a benzina e 180/270 euro per chi viaggia a gasolio (calcolati su un automobilista che percorre 15 mila chilometri all'anno). «I corsi di EcoGuidaha spiegato Bertuccio - rispondono ad esigenze reali e concrete: imparare a guidare in modo sicuro, confortevole, rispettoso dell’ambiente ed economico. L’EcoGuida permette infatti di ottenere un risparmio di carburante stimato tra il 15% e il 25%. I nostri corsi vogliono dare una risposta alle aziende che gestiscono flotte e che cercano una formazione specialistica per i propri dipendenti».

Questo innovativo stile di guida rispetta l'ambiente contribuendo al contenimento dell’effetto serra con una riduzione delle emissioni di CO2 pari a 15 grammi ogni chilometro percorso ed è una realtà internazionale applicata già in nove Paesi europei. La Commissione Europea ha da più di un anno varato un Piano per la riduzione delle emissioni inquinanti emesse dalle autovetture, da ottenere grazie alla sensibilizzazione degli automobilisti ad un utilizzo intelligente del mezzo privato, attraverso l’adozione di comportamenti virtuosi alla guida.

Per diventare Ecodriver basta frequentare un corso teorico-pratico di una giornata (comprensivo di didattica in aula e prove pratiche su vetture) ed una volta acquisita la tecnica, lo stile di guida ecologico rimane per sempre. Il corso può essere erogato direttamente presso la sede dell’azienda richiedente o presso una delle strutture messe a disposizione dalla Scuola Nazionale di EcoGuida.

La Scuola offre ad aziende ed enti che devono gestire una flotta aziendale, dei corsi di formazione sulle tecniche di EcoGuida per i dipendenti, finalizzati all’ottenimento di un risparmio economico ed energetico. I corsi sono tenuti da un team di istruttori qualificati formati in scuole internazionali leader nel settore dell’EcoGuida. Per maggiori informazioni: www.ecoguida.com