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Gruppo Stabila, costruire italiano

Materiali da costruzione di
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Tradizione che si innova per garantire benessere e risparmio energetico

 

Precisa e puntuale la visione espressa da Gruppo Stabila in merito alle necessità di aggiornamento per il costruire italiano; oggi, più che mai, la sfida da vincere è coniugare le moderne esigenze di risparmio energetico, del benessere abitativo con il rispetto dell’ambiente.

 

Nelle costruzioni in laterizio che oggi si realizzano, si colgono questi obiettivi, fondendo l’affidabilità della tradizione del nostro costruire con prestazioni tecniche rispondenti ai continui mutamenti normativi. Il nostro clima richiede adeguate risposte in termini progettuali, e non l’automatica emulazione delle tecniche dei paesi centro-europei del Nord, dove il contenimento delle dispersioni termiche viene attuato con l’applicazione di elevati spessori di isolanti, ormai diventata un diffuso vademecum di progettazione.

 

Questa mentalità è figlia di soluzioni costruttive, dove l’efficienza energetica viene perseguita esclusivamente attraverso valori di trasmittanza particolarmente performanti. Tutto questo, se può essere accettato per i climi freddi e rigidi, si rivela assolutamente inappropriato per il nostro clima mediterraneo. Considerare la trasmittanza termica come unico fattore discriminante vuol dire ‘immergere’ l’involucro edilizio in un regime stazionario, un errore che ci allontana dalla realtà, soprattutto se la nostra analisi viene effettuata nell’arco di una giornata e meglio (o peggio) ancora nell’intero anno solare (dove si riscontrano elevate escursioni termiche).

 

Solo attraverso un calcolo in regime dinamico periodico è possibile simulare il comportamento reale di un edificio, in relazione alle fluttuazioni della temperatura esterna. In particolare, nel calcolo dinamico si fa riferimento alle seguenti proprietà termiche: l’inerzia termica, lo sfasamento e l’attenuazione. Il termine inerzia termica è generalmente utilizzato per descrivere la capacità di un materiale o di una struttura edilizia di immagazzinare energia termica e ritardarne la trasmissione. Ogni elemento di massa non trascurabile possiede una capacità termica che si caratterizza attraverso la definizione dello sfasamento, che è la capacità di ritardare nel tempo gli effetti termici esterni (ore), e dell’attenuazione, che rappresenta lo smorzamento dell’onda termica (adimensionale).

 

La configurazione ottimale di un involucro si ottiene soddisfacendo il massimo sfasamento e il minimo valore di attenuazione. I comprovati vantaggi di una parete massiva in laterizio, sono dovuti alla capacità di regolare i processi di trasmissione di calore, con rallentamento dello scambio termico attraverso la sezione muraria e un accumulo di energia interna che riesce a generare uno sfasamento dei picchi di fabbisogno energetico.


Approfondite ricerche universitarie effettuate su medesimi edifici realizzati, ma difformi nella tipologia muraria (uno leggero e uno pesante ma uguali nei valori di trasmittanza termica), hanno confermato la validità delle soluzioni massive sia nella stagione invernale sia in quella estiva, dimostrando che i fattori attenuazione e sfasamento sono discriminanti nella scelta di soluzioni tecnico-costruttive in grado di garantire risparmio energetico (i valori sono superiori al 30%) e benessere abitativo.


La tradizione del costruire in laterizio si innova mantenendo i valori di durabilità e di qualità nel pieno rispetto del nostro ambiente. Produttori di materiali, progettisti e costruttori devono calarsi nel ruolo di protagonisti; essi hanno la possibilità di contribuire concretamente a creare un’armonia costruttiva che doni benessere fisico ed emozionale. Concetti che spesso si perdono di fronte ai numeri, che da soli non riescono e non possono garantire il benessere, rappresentato dai valori di comfort ideale che consentono il perfetto equilibrio del nostro corpo.

 

La risposta sta nell’uso di materiali naturali, ecologici, recuperabili e riutilizzabili. Materiali che ci permettano di respirare, di isolarci ma non soffocarci, che ci proteggano nel tempo senza l’onere di una continua manutenzione. Viviamo l’80% del nostro tempo all’interno di "scatole-edificio": vivere bene è un diritto di tutti noi!