Il 31 dicembre 2016 è la data ultima per provvedere agli obblighi sulla contabilizzazione del calore negli edifici esistenti. Il decreto che specifica quali sono le prescrizioni da rispettare è il DLgs 102/14, aggiornato e integrato dal DLgs 141/16
La norma tecnica che spiega come ripartire le spese di riscaldamento è la UNI 10200, documento strettamente legato alla conoscenza delle UNI/TS 11300 per la parte di fabbisogno energetico.
Gli obblighi da rispettare seguono logiche diverse dalle prescrizioni sull’efficienza energetica degli immobili (D.M. 26-06-2015) e devono essere attuati indipendentemente dalla possibilità di intervenire o meno sull’involucro o sugli impianti.
Tali obblighi però contribuiscono attivamente a stimolare interventi per l’incremento del comfort abitativo e l’efficientamento energetico dell’involucro edilizio.
Il monitoraggio dei consumi di ogni unità immobiliare, anche in edifici con impianti centralizzati, incentiva infatti gli utenti a migliorare le prestazioni energetiche dell’edificio e quindi la qualità abitativa della propria abitazione.
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