1. Home
  2. Notizie e Mercato
  3. Immobiliare: sono online le statistiche del 1 trimestre 2017

Immobiliare: sono online le statistiche del 1 trimestre 2017

Edilizia di
5/5
votato da 1 persone
Casa, +8,6% le compravendite, al top Firenze, Genova, Milano e Roma. + 10,8% gli scambi nel settore terziario-commerciale e +12,2% nel settore produttivo

Online le statistiche relative alle compravendite immobiliari del periodo gennaio-marzo 2017, elaborate dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate. Prende avvio la nuova serie storica basata su più affinate procedure di estrazione, aggregazione ed elaborazione dei dati. Cambia, inoltre, il format editoriale con la pubblicazione di due distinti report: “residenziale” e “non residenziale”.

Nella nota metodologica sono spiegati nel dettaglio i criteri alla base delle nuove elaborazioni. Il mercato immobiliare italiano è ancora in crescita nei primi tre mesi del 2017. Il settore delle abitazioni, sebbene a ritmi più moderati rispetto ai trimestri precedenti, cresce dell’8,6%, con rialzi a doppia cifra per le compravendite di abitazioni a Firenze, Genova, Milano e Roma. Una crescita più sostenuta si rileva per il mercato relativo a cantine e soffitte, che nel primo trimestre 2017 guadagna il 17%, mentre per box e posti auto risulta un aumento in linea con quello delle abitazioni (+8,7%). In crescita gli scambi nel settore terziario-commerciale (+10,8%) e in quello produttivo (+12,2%).

Il trend del settore residenziale - Nel primo trimestre di quest’anno le abitazioni compravendute sono state 122mila, quasi 10mila in più rispetto allo stesso periodo del 2016, con una crescita dell’8,6%. A mostrare un tasso di variazione più elevato, seppur riferito ad un più basso numero di scambi, sono state le isole, con un +11,9%. Nelle aree del nord, i rialzi sono stati vicini al 10%, prossimi all’8% al centro, mentre al sud gli scambi sono saliti del 5,1%. Risulta in aumento del 9,8% la superficie complessiva delle abitazioni compravendute, segno di uno spostamento degli acquisti su abitazioni di maggiore dimensione. Infatti, la superficie media dell’abitazione compravenduta, che è pari a circa 105 m2, aumenta di un metro quadro. In assoluto, le abitazioni più scambiate sono state quelle con superficie superiore a 85m (circa il 60%).

Le abitazioni nelle grandi città - Nelle otto maggiori città italiane, la crescita delle compravendite di abitazioni ha sfiorato il 10%, con 22.170 transazioni. Il risultato migliore è stato raggiunto da Firenze (+16,5%), seguita da Genova (+15%), Milano (+13,8%) e Roma (+10,2%). Crescita più moderata per le altre città: Torino segna un +4,6%, Napoli un +4,8% e Bologna un +4,4%. Fanalino di coda è Venezia, che si ferma ad un +2,3%.

Cantine, soffitte, box e posti auto - Gli scambi di cantine e soffitte (depositi pertinenziali) sono stati circa 13.700, in crescita, rispetto al primo trimestre 2016, del 17%, con una superficie media di 14,5 m2. Nelle otto principali città la percentuale di crescita è più elevata e pari a +25,3%. 72mila le compravendite di box e posti auto, in rialzo dell’8,7%, con una superficie media di 21 m2.

Il settore terziario-commerciale - Il settore terziario-commerciale, che comprende per la maggior parte uffici, istituti di credito, negozi, edifici commerciali, depositi commerciali e autorimesse, mostra nel periodo gennaio-marzo 2017 un incremento del 10,8%, superando 20mila unità immobiliari compravendute. A livello geografico, i tassi di crescita risultano piuttosto simili nelle diverse aree del Paese, con l’eccezione delle isole, dove il rialzo sfiora il 15%. In particolare, gli uffici scambiati sono stati 2.363, in aumento del 19,2%, i negozi e i laboratori 6.216 (in crescita del 3,2%), i depositi commerciali e le autorimesse 10.867, con un incremento dell’11,5%. Nel primo caso la media della superficie è stata pari a 175 m2, nel secondo 119 m2 e nel terzo caso 110 m2. Aumenta del 12,2% il settore produttivo (capannoni e industrie), anche se la crescita è ridimensionata rispetto ai tre trimestri precedenti. Infine, le unità immobiliari produttive connesse alle attività agricole oggetto di transazione sono state 582, in rialzo di circa il 35% rispetto all’analogo periodo del 2016.

Clicca qui per le statistiche trimestrali.