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Imprese: al via nuove risorse CDP. Previsti fondi per i ritardi di pagamento della P.A.

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Apprezzamento è stato espresso da Ance e Abi per la scelta di mettere a disposizione del sistema bancario specifici fondi per compiere operazioni pro soluto dei crediti vantati verso la P.A.


Abi e Ance esprimono profondo apprezzamento per la decisione della Cassa Depositi e Prestiti (CDP) di mettere a disposizione dell`industria bancaria specifici fondi per compiere operazioni di sconto pro soluto dei crediti che le imprese vantano nei confronti della Pubblica Amministrazione.

Questa iniziativa consentira` di aumentare la liquidita` a favore delle imprese  in un momento di difficolta` economica, acuita dal grave problema dei ritardati pagamenti della PA. Questo nuovo canale di finanziamento potra` rivelarsi decisivo per molte imprese di costruzioni, che sono alle prese con i drammatici effetti del Patto di Stabilita`. Nei prossimi giorni CDP e Abi definiranno le caratteristiche operative dell`iniziativa.

Giuseppe Mussari, presidente dell`Abi, ha sottolineato che  ``Il rinnovo del plafond per il finanziamento delle piccole e medie imprese (PMI), deciso oggi dalla Cassa, e` un`ottima notizia. I fondi del precedente plafond sono tutti andati sul territorio, raggiungendo lo scopo di sostenere le PMI.

Nei prossimi giorni con la Cassa definiremo le modalita` piu` efficaci per l`impiego di queste nuove risorse. Mettendo a frutto la positiva esperienza maturata nel finanziamento delle PMI, il settore bancario utilizzera` al meglio i nuovi fondi anche per rispondere in maniera efficace alle esigenze delle imprese che soffrono per i ritardi di pagamento della PA ``.

Paolo Buzzetti, presidente dell`Ance, ha chiarito che: ``Questa decisione rappresenta un primo passo per offrire soluzioni concrete al gravissimo problema dei ritardati pagamenti. La quasi totalita` delle imprese che ha eseguito e completato da mesi lavori a favore delle pubbliche amministrazioni di tutta Italia sta ancora aspettando di essere pagata, a causa degli effetti del Patto di Stabilita` interno che, cosi` concepito, penalizza anche gli enti virtuosi.

In questo modo, si stanno mettendo a repentaglio migliaia di posti di lavoro e l`esistenza stessa delle aziende. La speranza di tutte le imprese che rappresento e` che questa misura diventi operativa nel piu` breve tempo possibile``.