La Bei (Banca Eurepea per gli investimenti) ha finanziato nel 2016, su quasi 10 miliardi di euro (esattamente 9.851 milioni), circa 4.820 milioni di piani attinenti a progetti infrastrutturali (esclusi investimenti su hi-tech e tecnologia senza componente edilizia, come ad esempio il progetto di digitalizzazione di Poste Italiane).
Tra i finanziamenti con maggiore sovvenzionamento vi sono stati:
- un miliardo di euro a Rete Ferroviaria Italiana per il piano di investimenti;
- 240 milioni di euro per il “Piano scuole” 2016 (fondi che seguono le due quote da 450 milioni già erogate nel 2015. Totale: 1.145 milioni);
- 115 milioni di euro per la realizzazione del campus scuola per l’Università “la Sapienza di Roma”;
- 150 milioni per il piano di investimenti della Regione Toscana;
- 150 milioni per la Regione Puglia come anticipo dei fondi strutturali europei;
- 250 milioni alla Regione Emilia Romagna attinenti alla ricostruzione post-sisma del 2012;
- 120 milioni alla Regione Basilicata per i programmi dell’unione europea;
- 50 milioni per il Comune di Bologna.
Per quanto riguarda le opere di società in concessione pubblica, le concessioni finanziarie BEI sono state esattamente:
- 300 milioni in due tranche per l’Aeroporto di Fiumicino;
- 200 milioni per gli investimenti di Terna, rete elettrica;
- 100 milioni per il terminal container di La Spezia;
- 150 milioni per Iren Genova e Parma Servizi Idrici;
- 166 milioni per il Passante di Mestre;
- 100 milioni per Dolomiti Energia e Hydro;
- 88 milioni per il Mose di Venezia:
- 59 milioni per Aimag Modena;
- 70 milioni per Milano mm;
- 76 milioni per Viveracqua Hydrobond;
- 95 milioni per A2A Brescia;
- 36 milioni per Uniacqua idrico Bergamo;
- 745 milioni per i cinque contratti negli investimenti del settore gas.