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Infrastrutture strategiche: spesi quasi 375 miliardi di euro per un totale di 390 opere

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Il Servizio Studi della Camera dei Deputati, il Cresme e l’Avcp hanno presentato alla VIII Commissione ambiente la fotografia dello stato di attuazione del programma infrastrutturale


Quasi 375 miliardi di euro per 390 opere. E' la fotografia al 30 settembre scorso dello stato di attuazione dell'intero programma delle infrastrutture strategiche predisposto dal Servizio Studi della camera dei deputati, in collaborazione con il Cresme e l'Autorita' di vigilanza sui contratti pubblici, e presentato oggi alla VIII Commissione ambiente.

Rispetto ad aprile scorso, il costo del programma e' aumentato di 11,7 miliardi (+3,2%) e le opere sono salite da 388 a 390. L'aumento del costo del programma e' determinato per 3,5 miliardi da avanzamento progettuale delle opere, aggiornamento dei prezzi e reperimento del costo delle opere non disponibile in precedenza. I restanti 8,2 miliardi sono invece relativi a nuovi interventi effettivi tra i quali la tratta ferroviaria Patta-Messina, accesso ala Fiera Milano, 14 lotti della Nuova Aurelia.

Osservando la ripartizione per tipologia di infrastrutture strade e ferrovie la fanno da padrone. Per la rete stradale nel programma sono inserite 120 opere per un costo di 170,8 miliardi pari al 45,6% del totale. Per le 39 opere sulla rete ferroviaria il costo ammonta a 144 miliardi. Poi si scende a 24,7 miliardi per le metropolitane, 8,5 miliardi per il Ponte sullo Stretto di Messina fino ai 300 milioni per il piano di interventi nel comparto telecomunicazioni.

L'analisi del costo per macro opere conferma 91 miliardi per il corridoio plurimodale tirrenico-nord Europa. Aumenta del 5% a 77 miliardi il costo del corridoio plurimodale padano, scende dell'11,6% a 16,4 miliardi il costo del sistema valichi. L'aumento piu' consistente (da 3,2 a 9,29 miliardi) riguarda gli hub portuali. Sale invece del 18,7% il costo del ponte sullo stretto e oltre 8,5 miliardi, aumenta del 46% a a 1,4 miliardi quello per gli interventi nel comparto energetico mentre scende del 39,9% a 614 milioni il piano straodinario per l'edilizia scolastica.

Per il totale delle opere i finanziamenti disponibili ammontano a 155,2 miliardi mentre quelli da reperire sfiorano i 220 miliardi. Ad esempio per il ponte sullo stretto il finanziamento disponibile e' di soli 419 milioni su 8,5 miliardi di costo previsto. Per il corridoio tirrenico servono 67,8 miliardi su 91,6, oltre 36 miliardi da reperire per il corridoio padano, quasi 14 miliardi per il sistema dei valichi su 16,4 miliardi di costo previsto.

Solo l'11,1% delle opere previste e' stato concluso per un costo di 40,8 miliardi. Le opere con contratto sono il 22,8% per un valore di 83,5 miliardi, 24,3 miliardi di euro sono a gara mentre ben 218 miliardi pari al 59,4% del totale dei costi sono in fase di progettazione.