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INU: “Il clima cambia le città”

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INU a Conferenza adattamento climatico in ambito urbano. La Conferenza si tiene a Venezia a Palazzo Badoer il 23 e il 24 maggio

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Una Conferenza sull’adattamento climatico in ambito urbano. E’ promossa dall’Università Iuav e da Legambiente, si tiene a Palazzo Badoer, a Venezia, oggi e domani. L’Istituto Nazionale di Urbanistica patrocina l’iniziativa e vi partecipa con, tra gli altri, il presidente nazionale Federico Oliva e il presidente della Commissione ambiente Stefano Pareglio.

L’Inu condivide le motivazioni e le finalità della conferenza. E’ innegabile, infatti, che i cambiamenti climatici e il frequente susseguirsi di eventi meteorologici estremi, anche in Italia (gli eventi dei giorni scorsi ne sono l’ultima triste testimonianza) espongono a rischi maggiori soprattutto le aree più densamente urbanizzate. Occorre mettere rapidamente a punto strategie di adattamento e avviare interventi che limitino gli effetti del cambiamento in atto.

Pareglio spiega: “Occasioni di confronto come quella di Venezia sono assai utili per scambiare esperienze, per favorire la riflessione disciplinare e per invocare una nuova cultura e pratica di governo del territorio. La rigenerazione delle risorse ambientali e la riqualificazione dell'esistente sono le priorità degli anni a venire, anche perché possono assicurare un importante dividendo economico e sociale”.

Il presidente Inu Oliva sottolinea che “l’Istituto è presente alla conferenza di Venezia perché è consapevole dell’importanza dei temi discussi. Lo stato di fragilità idrogeologica del nostro Paese richiede iniziative diffuse e celeri di manutenzione del territorio. Il cambiamento climatico rende ancora più manifesta questa urgenza. In particolare è prioritario contenere il consumo di suolo, perché l’impermeabilizzazione dei terreni aggrava criticità già evidenti. Questo e altri temi devono trovare spazio all’interno di una nuova legge nazionale sui principi del governo del territorio, per la quale l’Inu sollecita ormai da molto tempo il Parlamento”.