1. Home
  2. Notizie e Mercato
  3. L’architettura indiana: segreti, misteri, fascino

L’architettura indiana: segreti, misteri, fascino

Lavori pubblici di
5/5
votato da 1 persone
Giovedì, all’Ordine degli Architetti di Varese ultima serata di Cinema & Architettura con Balkrishna Doshi

Giovedì 1 luglio è in programma l’ultimo appuntamento con il ciclo di “Cinema & Architettura” organizzato dall’Ordine degli Architetti della Provincia. La proiezione che chiude il ciclo coordinato dagli architetti Emanuele Brazzelli e Sandro Rolla, apre uno sguardo su una cultura ricca di colori, tradizioni e fascino. È l’India di Balkrishna V. Doshi, architetto, pensatore e insegnante unico le cui opere forniscono uno dei modelli più importanti per l’architettura indiana moderna. La capacità di vedere con occhi nuovi l’architettura tradizionale, e di saper conciliare identità regionale e architettura moderna, sono le caratteristiche che lo hanno reso celebre a livello internazionale.

Dopo gli anni di studio alla JJ School of Architecture di Bombay, Doshi ha lavorato con Le Corbusier a Parigi (1951-1954) come capo progettista e, successivamente, in India come supervisore dei suoi progetti ad Ahmedabad e Chandigarh.

Ha dato vita alla Fondazione Vastu-Shilpa per gli studi e la ricerca nella progettazione ambientale, conosciuta per il lavoro di ricerca sugli alloggi a basso costo e nella pianificazione di città. Un centro di studi e ricerche per l’architettura, che applica pionieristiche soluzioni per le abitazioni economiche basate su antiche conoscenze e tradizioni indiane. Oggi, i suoi progetti sono rinomati a livello internazionale.

«Ho imparato da Le Corbusier ad osservare e reagire al clima - spiega Doshi - alla tradizione, alla funzione, alla struttura, all'economia ed al paesaggio. Inoltre, ho compreso come costruire gli edifici e generare gli spazi e le forme. Tuttavia, ho scoperto gradualmente che le costruzioni che progettavo sembravano in qualche modo estranee all’ambiente; non sembravano avere le loro radici nel terreno. Con l’esperienza del mio lavoro nel corso degli anni e l’osservazione, sto provando a capire qualcosa sulla mia gente, sulle loro tradizioni ed abitudini sociali e la loro filosofia di vita» (B.V.Doshi, Contemporary Architects, 1987, p. 236.).

Fondatore della scuola di architettura di Ahmedabad,Balkrishna Doshi, 83 anni, ha ricevuto innumerevoli premi e onorificenze e oggi è membro della commissione giudicatrice incaricata di assegnare il premio di architettura Pritzker Price, il più importante riconoscimento che un progettista possa ricevere.

Il film presenta il lavoro architettonico di Balkrishna Doshi, il suo ruolo nell’avviare quella che può essere definita la migliore scuola di architettura (Centro per la pianificazione ambientale e tecnologica, Cept) in India, e posiziona questi ruoli nel più ampio quadro narrativo della sua filosofia di vita e delle sue relazioni con le persone. Questa pellicola non è una biografia, ma una serie di conversazioni intorno ai suoi progetti che offrono uno sguardo, un’intuizione sul modo in cui Doshi approccia la vita.