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L’Ordine degli Architetti di Varese si oppone alle certificazioni low cost

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“quando si assiste alla vera e propria svendita di servizi professionali quali la ce


Il proliferare delle offerte low cost nella rete consente di realizzare risparmi notevoli su prodotti e servizi di largo consumo, con proposte allettanti in grado di alleggerire budget sempre più risicati. E fin qui niente da obiettare.

«Ma quando si assiste alla vera e propria svendita di servizi professionali quali la certificazione energetica di un edificio, come nel caso di un sito internet che "svende" dal massaggio ayurvedico alle pentole, l’Ordine degli Architetti deve intervenire per salvaguardare la professionalità degli iscritti e difendere la dignità della categoria- è il commento del presidente dell’Ordine varesino, Laura Gianetti -. Che credibilità può avere un professionista che mette all'asta le proprie prestazioni? La professionalità, la competenza, l'esperienza non hanno alcun valore? Una certificazione energetica richiede conoscenze, competenze e professionalità tali da non poter essere messa in “saldo” a prezzi stracciati».

Come non ricollegarsi, poi, alle esternazioni del Cnapp (Consiglio nazionale architetti) sull’abolizione dei minimi tariffari che, senza adeguati correttivi, ha reso normali ribassi dell'80% sulle parcelle, sfruttando la condizione di crisi e le sempre più drammatiche difficoltà economiche dei professionisti italiani.

«La questione non può essere liquidata come il mero tentativo di una casta di conservare i propri privilegi - precisa Laura Gianetti -, qui si tratta di difendere la dignità di una categoria, di riaffermare e sostenere il ruolo dell’etica di una professione che, da sempre, si impegna per migliorare le nostre città, il paesaggio, la qualità del vivere e dell’abitare».

La formazione continua, l’aggiornamento, la professionalità, sono il bagaglio in continuo divenire dell’architetto che, a questo fine, impegna le sue risorse intellettuali, tecniche ed economiche. Ma se all’etica si oppone la mercificazione, se sulla qualità prevale la logica del prezzo stracciato, la politica del massimo ribasso, il vero costo di queste azioni sarà pagato dalla collettività in termini di sicurezza, di qualità architettonica e ambientale del mondo che ci circonda.