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La Liguria riduce del 50% le bollette degli edifici ERP

Sostenibilità di
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L’assessore Scajola: “Primo progetto del genere in Italia, con un modello di finanziamento che prevede un ampio coinvolgimento del territorio e dei sindacati degli inquilini”

Sostituzione delle caldaie, riqualificazione delle reti di distribuzione, coibentazione, interventi sulle perdite di carico, sui sistemi di contabilizzazione e sui serramenti esterni. Attività che eviteranno di immettere in atmosfera oltre 3.000 tonnellate di anidride carbonica l’anno, di consumare 14,5 Gigawatt di energia e di spendere 1,4 milioni di euro e che produrranno la decurtazione del 50% delle bollette del gas per gli inquilini. Sono questi i numeri liguri del progetto EnerSHIFT che vede come capofila la Regione Liguria, unica ad aggiudicarsi il finanziamento comunitario di oltre 950mila euro grazie al coinvolgimento dell’Agenzia regionale ligure per l’energia (IRE), delle quattro ARTE liguri e dei sindacati degli inquilini.

Il bando dell’Unione Europea prevede lariqualificazione energetica degli edifici di edilizia residenziale pubblica, utilizzando un modello finanziario innovativo che non prevede l’impiego di risorse economiche da parte dei proprietari o gestori degli edifici. “Siamo riusciti ad aggiudicarci i finanziamenti europei grazie ad un progetto innovativo dal punto di vista finanziario e ambientale, che mette insieme una serie di partner con un investimento di circa 15 milioni di euro che non comporterà alcun onere per la Regione Liguria, a parte il contributo previsto a valere sui fondi POR FESR 2014-2020 - dice il Presidente Giovanni Toti - inoltre si tratta di una tappa fondamentale del percorso di valorizzazione delle ARTE liguri, in grado di stimolare interventi necessari per rendere effettivo il diritto all’abitazione e per recuperare un patrimonio importante”.

“Si tratta del primo progetto in Italia che si occupa della riqualificazione energetica degli edifici residenziali pubblici, con un modello di finanziamento che prevede un ampio coinvolgimento del territorio e dei sindacati degli inquilini - continua l’assessore regionale all’Edilizia, Marco Scajola - Per facilitare la riuscita del progetto abbiamo deciso di stanziare un contributo di 5 milioni di euro sui fondi POR FESR 2014-2020 destinati a interventi di efficientamento energetico. Gli uffici regionali hanno iniziato il lavoro di preparazione della gara di appalto che si terrà a luglio e che prevede un investimento di circa 15 milioni”.

Saranno 44 gli edifici di proprietà delle ARTE liguri su cui sono previsti interventi: 27 nella Provincia di Genova, 2 in quella di Imperia, 3 nella Provincia di Savona, 12 nella Provincia della Spezia. Gli interventi si baseranno su un meccanismo di autofinanziamento e saranno a costo zero per gli enti pubblici perché saranno le ESCo - società che attuano interventi per migliorare l’efficienza energetica degli edifici - che effettueranno gli investimenti e si ripagheranno con i risparmi energetici che dovranno essere almeno del 50% rispetto ai consumi attuali, a vantaggio anche degli inquilini che si vedranno decurtare la bolletta del gas.

“La Regione - continua Scajola - ha deciso infatti di utilizzare una forma di contratto innovativa, che prevede che una parte del risparmio ottenuto sia da subito disponibile per gli utenti, attraverso la riduzione della bolletta energetica”. In attesa del bando Regione Liguria ha già dato il via agli incontri sulle attività di informazione relative ai benefici che avranno le abitazioni dopo la conclusione dei lavori e che interesseranno circa 3500 famiglie.