Qualche giorno fa a L’Aquila sono stati certificati nello stesso momento e nello stesso luogo il maggior numero di edifici CasaClima A, il massimo riconoscimento assegnato da CasaClima, l’ente indipendente leader in Europa per la certificazione energetica degli edifici. Si tratta di 21 palazzi del progetto CASE con struttura protante in legno Wolf Haus contenenti 512 abitazioni.
A Cese di Preturo i neoinquilini delle abitazioni consegnate lo scorso 29 settembre, hanno assistito ad una cerimonia molto particolare alla quale hanno preso parte il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente, Michl Laimer, assessore all’urbanistica, energia ed ambiente della Provincia di Bolzano, Norbert Lantschner, direttore CasaClima KlimaHaus, e i dirigenti del gruppo formato dalle aziende Orceana Costruzioni di Brescia, Wolf Haus di Vipiteno ed ETS Engineering di Bergamo, alle quali è stato riconosciuto il lavoro svolto in questi mesi, che evidentemente conferma come la velocità di esecuzione spesso vada in simbiosi con la qualità espressa.
Nel mezzo del giardino incastonato fra i quattro edifici che si trovano nel cuore del nuovo quartiere di Cese di Preturo, campeggiava un enorme manifesto che sottolineava tutta l'importanza dell'evento. Infatti mai nessun edificio in Abruzzo era mai risultato classificato CasaClima A, che è uno standard che va ben oltre la classe energetica A, come sottolinea Kurt Schoepfer, direttore di Wolf Haus: “Le nostre aziende hanno fatto una scelta importante.
Quella di proporre agli Aquilani un nuovo modo per intendere le loro abitazioni. Ovviamente sicure, sane e soprattutto sostenibili. Edifici a bassissimo consumo energetico con un elevato grado di benessere abitativo, e questo riconoscimento di CasaClima ha un valore importantissimo”.
Risultato sottolineato anche dal sindaco Cialente: “Questa certificazione costituisce motivo di orgoglio per il territorio aquilano, ma allo stesso tempo deve costituire l'impulso e il punto di partenza per guardare al futuro prossimo, affinchè la sostenibilità e il risparmio energetico facciano parte dei cardini della ricostruzione.”
“Inoltre” continua il sindaco “questo percorso per me è iniziato qualche anno fa quando questo obiettivo era già nel mio programma di governo. D'altronde appena qualche giorno fa anche il presidente degli Stati Uniti Barack Obama nel suo discorso programmatico ha parlato al Congresso americano di sostenibilità ed eco-efficienza come strumento per combattere la crisi ed aiutare la ripresa economica del paese, dichiarando di voler modernizzare più del 75% dei palazzi federali e migliorare l'efficienza energetica di due milioni di case americane.
E allora, se questa può essere una scelta per gli Stati Uniti, perché non può esserlo per L’Aquila, alla cui finestra non si prospetta solo la semplice volontà di voler modernizzare, ma la necessità di dover ricostruire?”
Michl Laimer, assessore all’urbanistica, energia ed ambiente della Provincia di Bolzano, guarda proprio in questa direzione: “Oggi parliamo di futuro, questa parola che spesso evoca immagini lontane nel tempo, ma a L’Aquila il futuro è adesso. Il terremoto è stato un acceleratore che ha spinto L’Aquila a prendere scelte difficili, che ogni città in genere ha il tempo di metabolizzare in molti anni, e che L’Aquila è stata costretta ad assumere in pochi mesi.
Adesso L’Aquila deve scegliere il suo futuro, con la consapevolezza di avere al suo fianco la solidarietà a l'appoggio anche dell'Alto Adige e nella fattispecie della Provincia di Bolzano, che continuerà ad essere presente sul territorio per sostenere importanti iniziative".
La cerimonia ha visto anche la firma da parte delle autorità presenti di un “manifesto della sostenibilità”, un atto per un’edilizia sostenibile, sicura e che sappia guardare al futuro della città dell’Aquila e del suo territorio nel nome del risparmio energetico, per diventare un esempio da seguire nel settore in campo nazionale ed internazionale.
Ed in questo senso è stato molto significativo l'intervento di Norbert Lantschner, il direttore CasaClima, che ha tenuto a sottolineare come questo sia uno splendido esempio di costruzioni ecoefficienti, e soprattutto di come quella di CasaClima sia una vera e propria filosofia del vivere in maniera sana e sicura con l'obiettivo del risparmio energetico: “Oggi L’Aquila sceglie come ricostruire le sue case, come risollevare la sua economia attraverso uno sviluppo sostenibile, come ritrovare la fiducia di ritornare a vivere in un luogo che diventi l’emblema della sicurezza e del rispetto per l’ambiente. E CasaClima aiuterà L'Aquila a raggiungere questo risultato”.
In questo contesto RiLAQUILA, assieme alla Provincia del L’Aquila, alla Provincia Autonoma di Bolzano, al comune del L’Aquila, all’Università del L’Aquila, CasaClima ed altre Istituzioni hanno deciso di creare e mettere a disposizione della comunità un “Centro di Competenze sulla Sostenibilità”.
Johann Waldner, direttore di RiLAQUILA illustra il progetto : “Sarà un centro di servizi al quale diverse istituzioni ed aziende destineranno il proprio know-how, a favore sia dei privati cittadini che vogliano informazioni, ma anche e soprattutto rivolto alle imprese e agli artigiani, che vogliono sviluppare competenze in quest’ambito e si potranno così avvalere di un centro di informazione e formazione professionale qualificato, supportato da CasaClima e soprattutto dall’Università dell’Aquila, che ha sposato questo progetto e che vede la collaborazione attiva nella fattispecie con la Facoltà d’Ingegneria".
