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Milano-Cortina 2026: ecco il grande piano infrastrutturale

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Milano-Cortina 2026: ecco il grande piano infrastrutturale
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Nella sede del Mims s’è svolta la riunione della Cabina di Regia sulle infrastrutture per lo svolgimento delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026

Le Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026 s’avvicinano ad ampie falcate. I territori in questione dovranno farsi trovare pronti, soprattutto dal punto di vista della dotazione infrastrutturale. A che punto siamo? Vediamolo insieme.

Nei giorni scorsi è stata raggiunta l’intesa sullo schema di ripartizione delle risorse, pari a 324 milioni di euro, previste nella legge di Bilancio 2022 per gli interventi infrastrutturali legati allo svolgimento dei Giochi, e sulla destinazione di 70 milioni di euro allocati con la legge di Bilancio 2021 nei capitoli del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims) per ulteriori interventi connessi all’evento, di cui beneficerà anche la collettività. È quanto emerso dalla riunione della Cabina di Regia sulle infrastrutture per lo svolgimento delle Olimpiadi invernali, che si è svolta al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili. Presieduta dal Ministro Enrico Giovannini e dal Viceministro Alessandro Morelli, la riunione è servita per fare il punto sullo stato di avanzamento dei lavori, che, come evidenziato, proseguono secondo le tempistiche previste.

Hanno partecipato alla Cabina di Regia la sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega allo Sport, Valentina Vezzali, i presidenti delle Regioni Lombardia e Veneto, Attilio Fontana e Luca Zaia, il Presidente della Provincia Autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, il Vicepresidente della Provincia Autonoma di Bolzano, Daniel Alfreider, il sindaco di Cortina, Gianluca Lorenzi, gli assessori del Comune di Milano Martina Riva e Giancarlo Tancredi delegati dal sindaco, il Presidente del Coni, Giovanni Malagò, il Segretario generale  del Comitato italiano paralimpico, Juri Stara, la Presidente e l’Amministratore delegato della Società Infrastrutture Milano-Cortina 2026, Veronica Vecchi e Luigivalerio Sant’Andrea.

La ripartizione delle risorse per Milano-Cortina 2026

I 324 milioni di euro previsti nell’ultima legge di Bilancio integrano le risorse, pari a un miliardo di euro, destinate alle opere essenziali per l’evento sportivo e già assegnate a dicembre 2020. Lo schema di riparto proposto dalle Regioni e dalle Province Autonome, che ha ricevuto il parere favorevole della Cabina di Regia, prevede l’assegnazione di 162 milioni di euro per interventi in Lombardia, 81 milioni per quelli in Veneto, 64,8 milioni per la Provincia Autonoma di Trento e 16,2 milioni per la Provincia Autonoma di Bolzano. La destinazione dei fondi sarà formalizzata con un decreto ministeriale.

Per quanto riguarda la ripartizione dei 70 milioni di euro a valere sul bilancio del Mims per opere che rappresentano la ‘legacy’ dei giochi olimpici, tra gli investimenti proposti dal Ministero, con l’intesa della Fondazione Milano Cortina 2026, 12 milioni di euro saranno destinati a misure per la valorizzazione dei territori in un’ottica di sostenibilità ambientale.