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Oggi il click day per le domande di ammissione al bando Inail

Sicurezza e Sistemi di Protezione di
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Il bando “Isi 2016” eroga 244 milioni di finanziamenti attinenti la sicurezza sul lavoro. Il finanziamento è diviso in quote regionali a fondo perduto

Oggi, lunedì 19 giugno, dalle ore 16 alle 16.30, le imprese potranno trasmettere la domanda di ammissione al Bando dell’Inail, “Isi 2016″. Il bando eroga 244 milioni di finanziamenti attinenti la sicurezza sul lavoro.

Lo scorso 19 aprile si era aperta la prima fase per l’assegnazione dei fondi promossi dal bando.  Il finanziamento è diviso in quote regionali a fondo perduto, al fine di finanziare progetti per migliorare le condizioni di sicurezza sui luoghi di lavoro.

Dal 19 aprile al 5 giugno è stato possibile inserire, seguendo la procedura guidata definita dall’Istituto, piani e progetti per richiedere i finanziamenti. Lo scorso 3 giugno, invece, era fissato il termine per potersi registrare al fine di ottenere le credenziali per eseguire la procedura.

Dallo scorso 12 giugno, come specificato dall’Istituto, “le imprese che hanno raggiunto o superato la soglia minima di ammissibilità prevista e salvato definitivamente la propria domanda, effettuandone la registrazione attraverso l’apposita funzione presente in procedura tramite il tasto 'invia', potranno effettuare il download del proprio codice identificativo”. Con lo stesso codice identificativo le aziende potranno procedere alla domanda di ammissione al bando il 19 giugno negli orari sopracitati.

L’Inail ha predisposto una guida al fine di aiutare le imprese nella giusta procedura tecnica per l’invio della domanda.

L’istituto sottolinea che sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto:
- Progetti di investimento;
- Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale;
- Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto;
- Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività.

Il contributo, specifica una nota dell’Istituto, pari al 65% dell’investimento, fino a un massimo di 130.000 euro (50.000 euro per i progetti di cui al punto 4), viene erogato a seguito del superamento della verifica tecnico-amministrativa e la conseguente realizzazione del progetto ed è cumulabile con benefici derivanti da interventi pubblici di garanzia sul credito (es. gestiti dal Fondo di garanzia delle Pmi e da Ismea).