Il tema dell'energia, nelle prospettive dei programmi europei e nella situazione italiana, focalizzando l'attenzione sul ruolo che la posizione geografica assegna al Friuli Venezia Giulia, è stato l'argomento dell'incontro che si è svolto a Udine il 23 luglio tra il presidente della Regione Renzo Tondo ed il presidente dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas Alessandro Ortis, al quale hanno partecipato il vicepresidente Luca Ciriani, l'assessore alle Relazioni internazionali Federica Seganti ed il direttore del settore Tariffe dell'Autorità, Egidio Fedele Dell'Oste.
L'occasione per l'approfondimento di questi temi, ha reso noto l'assessore Seganti nel successivo incontro con i giornalisti, è venuta dal prossimo avvio, nella sede di Lubiana, dell'operatività dell'Agenzia per la cooperazione dei Regolatori europei dell'energia, il cui primo direttore, Alberto Pototschnig,''è nostro corregionale'', ha ricordato Ortis.
Il presidente dell'Autorità ha illustrato le indicazioni europee per una maggiore e migliore integrazione tra i mercati nazionali, cui segue l'esigenza di adeguamento delle reti sia dell'energia elettrica che del gas. "Lo stesso sviluppo delle energie rinnovabili - ha notato Ortis - dipende dall'avere adeguate reti che devono guardare non solo al trasporto dell'energia, ma anche alla capacità di ricevere e distribuire energia prodotta anche da piccole fonti".
Ortis ha rilevato l'importanza del Friuli Venezia Giulia nel contesto della Comunità energetica del Sud Est dell'Europa e, in generale, ha sottolineato che la realizzazione di infrastrutture in questi settori oltre ad essere indispensabile per gli scambi energetici, mette in moto cantieri che danno lavoro e occupazione.
Il vicepresidente Ciriani ha ribadito che quello energetico è un tema centrale per lo sviluppo del Friuli Venezia Giulia, messo tra le priorità programmatiche del presidente Tondo, per cui la Giunta continuerà ad operare per garantire energia a costi competitivi ad imprese e famiglie della regione.
Nel settore del gas, Ciriani ha riaffermato la preferenza della Giunta regionale per un impianto di rigassificazione a terra.
