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Pnrr: ecco il bando per le risorse idriche del Sud

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Pnrr: ecco il bando per le risorse idriche del Sud
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La miglior gestione delle risorse idriche nelle reti di distribuzione è una delle principali sfide per il Sud Italia. Vediamo cosa si sta facendo in tal senso

Non ci possiamo permettere di sprecare qualcosa di estremamente prezioso come l’acqua. Per questo la gestione delle risorse idriche va migliorata, soprattutto in quei territori meno efficienti da questo punto di vista. Va in questa direzione un bando del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Vediamo di cosa si tratta.

In base all’Avviso, entro entro 45 giorni, gli Enti d’Ambito delle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia potranno presentare progetti volti a migliorare la qualità e la gestione del servizio, anche attraverso l’impiego delle migliori tecnologie digitali per il monitoraggio delle reti e il miglioramento della resilienza, tenendo conto dei principi e degli indirizzi europei, della Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile e del Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici.

Il bando ha un valore di 313 milioni di euro: risorse europee del programma React Eu messe a disposizione dal Ministro per il Sud e la Coesione territoriale e gestite dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Si tratta di fondi europei del Pon Infrastrutture e Reti 2014-2021.

Le parole di Giovannini e Carfagna

“La riduzione delle perdite idriche nelle reti di distribuzione è una delle principali sfide per il Sud del Paese - ha dichiarato il Ministro Enrico Giovannini -. È infatti un obiettivo fondamentale inserito tra le riforme previste dal Pnrr. È necessario - sottolinea il Ministro Giovannini - rafforzare il processo di industrializzazione del settore con la costituzione di operatori integrati, pubblici o privati, con l’obiettivo di realizzare economie di scala e garantire la gestione efficiente di un comparto che ancora oggi risulta frammentato e complesso”.

“Questo bando è una prima risposta a un problema che incide sulla qualità della vita e le potenzialità di sviluppo del Sud - aggiunge il ministro Mara Carfagna -. Grazie agli investimenti dell’Unione Europea e al piano che come governo italiano abbiamo predisposto nell’ambito di React Eu, finalmente c’è la possibilità di iniziare a migliorare la gestione delle risorse idriche al servizio dei cittadini meridionali. Spero in una risposta rapida ed efficace degli Enti per cogliere al meglio questa opportunità”.