Il Consiglio regionale del Veneto ha approvato a larga maggioranza (con 39 voti a favore) una semplificazione delle procedure autorizzative per la realizzazione di opere pubbliche in zona sismica, purche' siano lavori e interventi di modesta complessita' strutturale per dimensioni e semplicita' di calcolo.
''Le norme di sicurezza non sono a rischio- ha spiegato il relatore del provvedimento Paolo Tosato (lega Nord) - l'obiettivo di questa legge e' rispondere alle esigenze espresse dalle categorie professionali dell'edilizia di poter sostenere l'onere di affrontare piccoli interventi di adeguamento strutturale (tipo una scala interna o una tettoia esterna) senza dover farsi carico di costi e procedure autorizzative insostenibili per le piccole imprese''.
Nel corso del dibattito Stefano Peraro (Udc) ha auspicato che la Giunta provveda, come specificato dalla legge, a predisporre entro 60 giorni l'elenco degli interventi semplificabili.
''Ben venga una semplificazione per i piccoli interventi - ha auspicato Stefano Fracasso (Pd) - ma la Regione sia rigorosa nel controllare le strutture di pubblica utilita' e nell'erogare le risorse necessarie per metterle in sicurezza rispetto al rischio sismico''.