La Rete Imprese Venete per il Solare (RIVES) agisce a livello regionale per chiedere l’immediato ritiro, o quantomeno la modifica, del DECRETO LEGISLATIVO RECANTE ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA 2009/28/CE, noto come “decreto Romani”.
RIVES chiede alle istituzioni, alle organizzazioni economiche, politiche e sociali del Veneto di intervenire per fermare un provvedimento che ha già messo in ginocchio il settore fotovoltaico e che nei prossimi giorni ne potrebbe decretare la scomparsa.
Migliaia di posti di lavoro sono a rischio nel Veneto. Migliaia di posti di lavoro creati negli ultimi anni da uno dei pochi settori che è stato in grado di sostenere l’occupazione e lo sviluppo del nostro territorio in tempi di crisi.
RIVES è fermamente convinta che l’impostazione del “decreto Romani” violi gli artt. 3 e 41 della Costituzione sotto il profilo della ragionevole discriminazione tra iniziative economiche che si trovano in fasi differenti. A nostro avviso il provvedimento ha natura palesemente retroattiva in molti punti e per questo RIVES si attiverà se necessario presso la Corte Costituzionale, ai sensi dell’art. 134 della Costituzione.
RIVES è, tuttavia, aperta ad un confronto su tutti i tavoliper illustrare le ragioni delle sue richieste che si possono riassumere nei seguenti capisaldi:
1. Mantenimento del DM 6 Agosto 2010 (Conto Energia) fino al 31.12.2011 per far salvi i diritti già acquisiti
2. Cancellazione dei tetti massimi di potenza incentivabile, sia per l’anno 2011 che per gli anni seguenti
3. Fissazione di un obiettivo nazionale per energia prodotta da fonte fotovoltaica ispirandosi a quanto fatto in Germania (che ha fissato un obiettivo di potenza al 2020 di 52 GWp e un obiettivo entro il 2050 per avere l’80% di energia prodotta da fonti rinnovabili)
4. Apertura di un tavolo di lavoro tra Governo e Associazioni della durata necessaria alla definizione di un nuovo Conto Energia ragionato sulla base dell’obiettivo di cui al punto 3. ( termine massimo entro 30.06.2011 nel caso di validità del punto 1. precedente).
Anche alla luce del tragico evento nucleare che ha colpito il Giappone e alla conseguente riflessione su un nuovo piano energetico nazionale ed europeo, RIVES chiede di rivalutare gli obiettivi di lungo periodo della tecnologia solare fotovoltaica.
RIVES è un rete spontanea, nata dal basso, che non intende sostituirsi alle iniziative delle Associazioni di Categoria che rappresentano le Aziende a livello nazionale ma vuole agire per unire le forze di tutte le imprese venete, dagli artigiani ai progettisti, dalle PMI alle grandi aziende, che intendono far sentire la loro voce favorendo informazione e la cultura PER IL SOLARE nel nostro territorio.
Purtroppo assistiamo giorno dopo giorno ad esempi di false informazioni relative al nostro settore: per questo chiediamo anche il tuo aiuto! Se sei un’azienda veneta impegnata nel fotovoltaico, aderisci alla Rete: tutte le informazioni in www.impresevenetesolare.it
