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Sicurezza domestica: i principali errori da non commettere

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Sicurezza domestica: i principali errori da non commettere
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Come puoi garantire la tua sicurezza domestica? Te ne parliamo in quest’articolo, ricco di consigli che ti permetteranno di dormire sonni tranquilli

La sicurezza domestica dovrebbe essere una priorità in ogni abitazione, ma non sempre è così. La casa è infatti percepita come il rifugio sicuro per eccellenza della famiglia, tuttavia è spesso scenario di varie problematiche e infortuni, specialmente se si abita con bambini, anziani o animali domestici. Alcuni dei problemi di sicurezza domestica più diffusi potrebbero essere facilmente evitati con qualche accorgimento in più, ma quali sono gli errori che si commettono più spesso?

Non stipulare un’assicurazione domestica

Uno dei principali errori che si tende a commettere in tema di sicurezza domestica è non stipulare una polizza familiare. L’accensione di un contratto di assicurazione casa è una strategia fondamentale per preservare la tranquillità degli inquilini, dato che la copertura assicurativa fornisce una tutela finanziaria in caso di danni sia all’abitazione che alle persone.

Molte polizze a protezione della casa possono fornire una copertura molto più ampia: ad esempio, l’assicurazione casa di Zurich Connect consente un risarcimento in situazioni impreviste come incendi, furti e calamità naturali o danni provocati da terzi in caso di tentativo di furto. Le polizze casa delle principali compagnie assicurative non si limitano a questo, ma offrono anche tutela al di fuori dell’abitazione, garantendo assistenza legale e risarcendo i danni causati accidentalmente.

Supporre che sia sufficiente chiudere la porta a chiave

Chiudere tutte le porte a chiave quando si va a dormire o si esce di casa non è sufficiente per garantire una protezione adeguata alla casa, poiché molte volte i ladri sono in grado di scassinare le serrature. Un’idea per garantire un livello di sicurezza domestica maggiore è valutare l’istallazione di serrature intelligenti, che consentono un controllo da remoto, permettendo di verificare se le porte sono chiuse o aperte anche se non ci si trova fisicamente in casa. 

Non monitorare lo stato dell’impianto elettrico 

Supporre che una cosa sia sicura e che non abbia bisogno di manutenzione solo perché funziona e non da problemi è sicuramente sbagliato, specie se si parla dell’impianto elettrico. Questo, infatti, per poter essere efficiente e sicuro al 100% necessita di manutenzione e controlli regolari. Lo scopo della manutenzione programmata, infatti, è quella di ridurre al minimo le probabilità di incorrere in rotture e guasti improvvisi del proprio impianto elettrico che, con il passare degli anni, può subire dei deterioramenti. In altre parole, applicare una strategia di interventi preventivi e ben scanditi nel tempo permette di allungare la vita del proprio impianto elettrico ed evitare possibili danni alla propria abitazione. 

Non installare i rilevatori di fumo in casa 

Con il passare degli anni in Italia si contano sempre più incendi domestici che derivano da perdite di gas. Nella maggior parte dei casi, gli incendi hanno un inizio graduale e privo di segnali riscontrabili, per cui la percezione del rischio si manifesta quando ormai è troppo tardi, oppure quando gli interventi non possono essere più risolutivi. Come fare per poter evitare queste situazioni pericolose? Per evitare di fare i conti con questi spiacevoli eventi, tra l’altro molto pericolosi, è bene installare in casa degli appositi impianti di allarme dotati di appositi sensori antincendio. Si tratta di dispositivi capaci di rilevare anche le minime tracce di fumo presenti nell’aria, le quali vengono segnalate mediante l’attivazione dell’allarme.