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Standard per i costruttori in materia di sicurezza

Sicurezza e Sistemi di Protezione di
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L`Ance definisce le linee guida per la salute dei lavoratori nell’edilizia


Il Sistema di Gestione per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro (Sgsl) è utile a prevenire gli infortuni sul lavoro, ma è anche uno strumento per proteggere le imprese dalla responsabilità amministrativa, cui si fa riferimento nel Dlgs 231/2001 e ora codificata nel testo unico per la sicurezza (Dlgs 81/2008).

Partendo da questi presupposti l'Ance, Associazione Nazionale dei Costruttori Edili, in collaborazione con l`Icic, Istituto di Certificazione per le Imprese di Costruzioni, ha elaborato le linee guida per l’Sgslin riferimento al mondo dell’edilizia, al fine di aiutare le imprese del settore a definire e mettere in atto un sistema che rispetti i requisiti previsti da Uni e Inail nel 2001 o che sia certificabile da parte di un organismo terzo indipendente con riferimento alla norma internazionale Ohsas 18001:2007.

Gli standard di riferimento prima citati (Uni-Inail e Ohsas 18001) sono quelli espressamente indicati dall`articolo 30 del Dlgs 81/2008 in merito alla possibilita` di una loro adozione in sede di prima applicazione del testo unico sulla sicurezza e che il legislatore presume conformi ai requisiti necessari per avere efficacia esimente dalla responsabilita` amministrativa prevista proprio dal predetto Dlgs 231/2001 (reati di omicidio colposo e lesioni colpose legati alla mancata applicazione delle norme di sicurezza).

Un sistema Sgsl certificato implica uno sforzo organizzativo del datore di lavoro per prevenire in modo efficace gli incidenti sul lavoro. Nel momento in cui il magistrato valuterà se esista responsabilità amministrativa per l’ impresa, l’Sgsl fungerà da elemento positivo.

Tradurre operativamente la “certificazione di sicurezza” non è semplice: gli standard Uni-Inail e Ohsas nascono da esperienze britanniche e italiane per settori come la metalmeccanica e la chimica, in cui c’è un impianto fisso (la fabbrica) e un sistema di procedure, ruoli e impianti abbastanza stabile nel tempo. Un cantiere invece è in continua evoluzione, con imprese, spesso di piccola e media dimensione, e lavoratori autonomi che si alternano per le fasi di fornitura e sub-appalto.

Le indicazioni vanno perciò applicate alla realtà dei cantieri e le linee guida Ance si muovono proprio in questa direzione, modellando i concetti Uni-Inail sul settore, sia in quanto alla fase preliminare di impianto del sistema (documento programmatico, organismo di vigilanza, sistema disciplinare, valutazione dei rischi, piani di sicurezza,…) sia per la fase di esercizio e controllo dell`efficacia del Sgsl, ancora più complessa.

L’Ance si è concentrata in modo particolare sul rapporto con fornitori e subappaltatori, sulle indicazioni per il riesame e il miglioramento del sistema e sugli esempi applicativi che fungono da supporto reale per chi dovrà gestire l’Sgsl.