Tematiche energetiche e cambiamenti climatici sono divenuti argomenti di cui quasi quotidianamente leggiamo sui giornali o sentiamo parlare, anche in relazione allo sviluppo sostenibile o insostenibile della nostra società.
Ma cosa si intende per sviluppo sostenibile? Lo sviluppo che risponde alle necessità del presente, senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare le proprie esigenze ma anche “Il massimo ammontare che una comunità può consumare in un certo periodo e rimanere, tuttavia, lontana dall’esaurimento delle risorse come all’inizio”.
Ma cosa si intende per sostenibilità quando si parla di energia? Ci si riferisce al fatto che le cosiddette società “sviluppate”, di cui anche noi facciamo parte, hanno assistito negli ultimi due secoli ad un notevole incremento del proprio benessere e a un conseguente, spesso sconsiderato, sfruttamento delle risorse naturali. In particolare, al crescere dei consumi in generale, e di quelli energetici in particolare, la nostra dipendenza dalle fonti fossili è via via aumentata.
Il sistema si rivela “insostenibile” in quanto la maggior parte delle risorse che quotidianamente consumiamo si rinnovano molto meno velocemente rispetto al tasso al quale le consumiamo. Una svolta decisiva verso l’ecoefficienza può essere realizzata solo disaccoppiando la crescita economica dal degrado ambientale, in altre parole garantendo benessere e qualità della vita riducendo l’impatto sull’ambiente e il consumo di risorse.
Considerando il notevole consumo di energia associato al settore civile - legato in parte ai materiali da costruzione (circa 11 Mtep in fonti primarie), in parte ai consumi finali negli edifici del terziario e del residenziale (più di 80 Mtep in fonti primarie), e responsabile di quasi metà del fabbisogno nazionale - si comprende l'importanza di porre attenzione alla diffusione di pratiche volte all’uso efficiente dell’energia.
In questo contesto, e dopo il successo della guida “Il condominio sostenibile”, Amica Brianza (Agenda 21 intercomunale dei comuni di Monza, Seregno, Lissone, Muggiò e Biassono), ha inteso fornire a cittadini e imprese una guida per meglio conoscere le potenzialità offerte dalla presenza di nuovi soggetti e di nuove modalità operative nella realizzazione di progetti per l’efficienza energetica.
Questo manuale si propone, infatti, di offrire una panoramica su alcuni dei soggetti chiave che possono favorire la realizzazione di interventi di efficienza energetica: le ESCO. Le ESCO (Energy Service Company) sono società che forniscono servizi energetici integrati, supportando anche finanziariamente l’effettiva realizzazione di interventi ed impianti.
Le ESCO (Energy Service Company) realizzano interventi globali di risparmio energetico, basati sull’incremento dell’efficienza energetica degli impianti, in ambito industriale, nel terziario e per il settore abitativo. La Commissione Europea ha sempre considerato le ESCO come un soggetto chiave per la promozione e l’implementazione dell'efficienza energetica, in particolare nel nuovo contesto del mercato liberalizzato dell’energia.
Le ESCO sono società che realizzano interventi finalizzati ad accrescere l’efficienza energetica, ovvero a ridurre il consumo di energia primaria a parità di servizi finali. I risparmi economici che si riescono a ottenere vengono utilizzati per ammortizzare i costi d’investimento.
Le Linee Guida predisposte dall’Autorità per l’energia elettricae il gas stabiliscono che le società di servizi energetici sono quelle società, incluse le imprese artigiane e loro forme consortili, che alla data di avvio del progetto hanno come oggetto sociale, anche se non esclusivo, l’offerta di servizi energetici integrati.
Ciò si traduce nella capacità di offrire ai propri clienti servizi di analisi dei consumi energetici, di valutazione delle possibilità di intervento per l’incremento dell’efficienza energetica, di finanziamento (anche parziale) e realizzazione degli interventi stessi, di eventuale gestione e manutenzione degli impianti, di gestione del rischio.
Per saperne di più, il manuale è scaricabile dal sito www.amicabrianza.it (sezione agisco, piano d’azione, ciclo di incontri sulle Esco).
Le attività delle Esco si inseriscono, inoltre, nel meccanismo dei ”titoli di efficienza energetica” o “certificati bianchi”, introdotto dai decreti ministeriali 24 aprile 2001, successivamente sostituiti dai decreti ministeriali 20 luglio 2004 e aggiornati dal decreto ministeriale 21 dicembre 2007.
Le tipologie di interventi realizzati dalle Esco possono, quindi, accedere a una valorizzazione economica ulteriore del risparmio conseguito. Sul sito dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas (www.autorita.energia.it) è possibile visualizzare l'intero elenco delle attività per le quali possono essere riconosciuti titoli di efficienza energetica.
Serenella Sala
Griss - Università degli Studi di Milano Bicocca
