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BDR Thermea dona 500.000 Euro a supporto della raccolta fondi per l'Ucraina

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BDR Thermea dona 500.000 Euro a supporto della raccolta fondi per l'Ucraina
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BDR Thermea, il Gruppo a cui appartiene Baxi SpA, è scioccata dall'invasione dell'Ucraina e disapprova fermamente questa aggressione

Per aiutare il popolo ucraino e dimostrare tutta la propria solidarietà, BDR Thermea donerà 500.000 Euro all'organizzazione olandese di raccolta fondi di emergenza Giro555 per l'Ucraina.

A Giro555 aderiscono undici organizzazioni umanitarie, tra cui la Croce Rossa, Oxfam Novib e UNICEF. Lunedi 7 Marzo è la giornata nazionale di azione di Giro555: i media olandesi si fanno promotori di un’azione congiunta per la raccolta di fondi di massa con la campagna "Insieme per l'Ucraina”.

La principale priorità del Gruppo è la sicurezza dei propri dipendenti in Ucraina, dove ha un ufficio di rappresentanza per la vendita e l’assistenza nel territorio. Il Gruppo è in costante contatto con loro, li supporta economicamente, fornendo anche sistemazioni e trasporti di cui necessitano. I colleghi di BDR Thermea in vari Paesi hanno lanciato iniziative per sostenere e fornire aiuto ai rifugiati. In Francia, per esempio, i dipendenti stanno raccogliendo beni di prima necessità come vestiti e medicinali che verranno trasportati in camion verso il confine polacco-ucraino. 

Siamo inorriditi da questa guerra e siamo solidali con le sue vittime: le persone che soffrono all’interno del Paese, coloro che sono fuggite in tutto il mondo lasciando amici e familiari” ha dichiarato Bertrand Schmitt, CEO di BDR Thermea. “Donando a Giro555, vogliamo fare la nostra parte nell’aiutare le persone colpite da questa tragedia umanitaria”.

“Essere una squadra è un valore fondamentale di BDR Thermea e mai come in questo momento è così vero, rilevante ed urgente dimostrarlo” afferma Alberto Favero, Direttore Generale di Baxi. 

“Siamo profondamente solidali con il popolo ucraino che deve sopportare questo terribile atto di guerra nel proprio Paese, così come vogliamo essere solidali verso tutti coloro che hanno amici e familiari in Ucraina e tutti i nostri dipendenti di origine ucraina”.