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Abruzzo: contributi per gli edifici inagibili in arrivo

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Si attende la pubblicazione in Gazzetta delle ordinanze mirate a fissare le modalità per beneficiare dei contributi per la riparazione degli immobili inagibili e per accedere agli indennizzi per le attività produttive


Dopo le ordinanze n. 3778 e 3779 del 6 giugno 2009 per la ``ricostruzione leggera`` sono state firmate dal Presidente del Consiglio dei Ministri le ordinanze n. 3789 e 3790 del 9 luglio 2009 con cui vengono definite le procedure per poter accedere:

- ai contributi per la riparazione o ricostruzione degli immobili dichiarati inagibili ovvero per l`acquisto di una nuova abitazione
- agli indennizzi a favore delle attivita` produttive colpite dal sisma.

In particolare, l`ordinanza n. 3790 del 9 luglio 2009 contiene le procedure e il modulo per richiedere al Comune il contributo per la riparazione o ricostruzione degli edifici inagibili di categoria E ovvero per l`acquisto di una nuova abitazione equivalente a quella distrutta.

Il contributo previsto coprira` integralmente le spese da sostenere per la riparazione degli immobili adibiti ad abitazione principale. Per quelli non adibiti ad abitazione principale o ad uso non abitativo, si potra` richiedere fino all`80 per cento delle spese previste, e, comunque, con un limite di 80mila euro.

Come gia` previsto anche nell`ordinanza n. 3779, quest`ultimo contributo sara` cumulabile con quello previsto per la riparazione della prima casa solo con quello necessario al ripristino d`immobili adibiti all`esercizio dell`impresa o della professione.

Si evidenzia che le domande per poter accedere al contributo potranno essere presentate entro 90 giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale degli indirizzi del Commissario delegato.

L`ordinanza n. 3789 del 9 luglio contiene, invece, le modalita` per beneficiare degli indennizzi a favore dei titolari di attivita` produttive nonche` dei soggetti, individuali o collettivi, che esercitano attivita` culturali, ricreative, sportive e religiose che hanno subito conseguenze sfavorevoli per effetto del sisma.

Le domande vanno presentate entro 60 giorni dalla pubblicazione dell`ordinanza in Gazzetta Ufficiale. Tra le disposizioni contenute nell`ordinanza si segnala in particolare l`art. 5 che riconosce alle imprese di costruzione un indennizzo non superiore al 75% del costo stimato e fino ad una massimo di 30.000 euro per la riparazione di ciascuna unita` immobiliare.

Il riconoscimento dell`indennizzo e`, pero`, subordinato al completamente dell`edificio entro 6 mesi dalla pubblicazione dell`ordinanza in Gazzetta e alla sua vendita o locazione a favore delle popolazioni colpite dal terremoto.