Martedì 17 giugno è stato presentato il progetto esecutivo per la nuova sede del Liceo Artistico Candiani di Busto Arsizio che dovrà avere tutte le caratteristiche delle scuole moderne: dovrà essere tecnologica, accogliente, attrezzata e in perfetta sintonia con le esigenze didattiche.
Entro l’autunno, dopo l’assegnazione della gara d’appalto, partiranno i lavori del cantiere che ha fissato in 20 mesi la tempistica di realizzazione dell’opera.
Alla presentazione alla stampa del progetto era presente anche il Presidente della Provincia di Varese Dario Galli: «Si tratta di un intervento importante che va a risolvere una situazione disagiata in maniera brillante. Negli ultimi 15 anni le amministrazioni provinciali hanno lavorato molto e bene nel settore dell’edilizia scolastica e questo progetto conferma la grande attenzione di Villa Recalcati. Vorrei sottolineare che investire nelle scuole significa investire sui nostri giovani e quindi sul futuro del nostro territorio».
Soddisfatto anche l’Assessore provinciale all’Edilizia Gianfranco Bottini, che ha ricordato: «Questo progetto non trascura il minimo dettaglio e prende in considerazione anche la possibilità di uno sviluppo ulteriore di questa importante realtà scolastica».
E’ di circa 5 milioni e 600 mila euro l’impegno economico della Provincia di Varese per la realizzazione del nuovo liceo artistico, una soluzione architettonica che riunirà la scuola, oggi dislocata su tre stabili, in un’unica sede, in via Manara.
Dagli attuali 8.714 metri quadrati si passerà a 11.600 metri quadrati. Le aule saranno 45, alle quali si aggiungeranno 12 aule disegno, oggi inesistenti; 10 nuovi spazi didattici; 8 uffici di segreteria; un’aula magna e 1 palestra.
Saranno poi potenziati i laboratori e le aule video, che diventeranno 25, ben 10 in più rispetto alla situazione attuale. Anche il Sindaco di Busto Arsizio, Gigi Farioli, accompagnato dall’Assessore Claudio Fantinati, ha sottolineato che «questo intervento si inserisce in una collaborazione storica tra Comune e Provincia. Si tratta di una grande occasione che l’amministrazione provinciale ha saputo sfruttare al meglio in fase di progettazione».
Infine il preside Andrea Monteduro ha ricordato che «negli ultimi 8 anni l’artistico ha aumentato del 50 per cento la propria popolazione scolastica passando da 600 a quasi mille studenti. Questo il risultato della sinergia tra scuola, Comune e Provincia, enti che, anche nei momenti di difficoltà, non hanno mai lesinato l’impegno per raggiungere questo traguardo».
