Unicmi, Unione Nazionale delle Industrie delle Costruzioni Metalliche, dell'Involucro e dei serramenti, ha presentato il Rapporto 2018, con numeri e prospettive che mettono in evidenza lo stato di salute del settore.
Il comparto riprende a crescere, le prospettive di sviluppo della domanda sono positive e leggermente superiori alle crescita attesa del PIL. La domanda di serramenti supererà i 4,1 miliardi di Euro, di cui oltre 1,5 miliardi per i serramenti metallici, e sarà trainata dalle ristrutturazioni nel segmento residenziale, anche se si riscontra una lieve ripresa delle nuove costruzioni. Un contributo determinante verrà dal segmento non residenziale (uffici e commerciali), che spingerà la domanda di facciate continue a superare i 500 milioni di Euro nel 2018 e a crescere ulteriormente nel 2019.
La domanda di serramenti nel segmento residenziale si orienta verso i prodotti ad alte prestazioni (che costituiscono oramai oltre l’80% del mercato), il livello di servizio tecnico, i tempi di consegna e la qualità dell’installazione sono fattori critici di successo.
Le aziende di medie dimensioni, focalizzate sul segmento premium, sono quelle che sono cresciute maggiormente e devono continuare a crescere per poter disporre di mezzi finanziari da investire in innovazione commerciale, ovvero nella comunicazione, nel marketing e nello sviluppo della rete commerciale.
A partire dal 2017 i prezzi sono in ripresa, ma non torneranno ai livelli ante crisi. Tutte le aziende devono investire per migliorare la produttività, in quanto è l’unico modo per recuperare redditività con i prezzi che il mercato è disposto a pagare. L’aumento della produttività deve essere sostenuto da innovazioni di processo che consentano di contente i costi di produzione senza sacrificare la qualità.