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Impianti sportivi: 100 milioni per riqualificarli in 183 città

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Come ha spiegato il ministro Lotti, il fondo sarà rifinanziato e il prossimo bando, a settembre, per la prima volta sarà rivolto anche a società sportive dilettantistiche

Lo sport come strumento di inclusione sociale, integrazione e rilancio delle periferie urbane. Questa la filosofia del piano “Sport e periferie”, finanziato dal governo, riguardo al quale sono state firmate a Roma, presso la Sala Polifunzionale di Palazzo Chigi, le convenzioni tra Coni e Comuni. Hanno partecipato il ministro per lo sport, Luca Lotti, il presidente del Coni, Giovanni Malagò, il presidente dell'Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, e una rappresentanza di sindaci e assessori di 25 Comuni italiani.

“Parlando a nome di più di 8 mila amministratori, dico che noi sindaci conosciamo bene la funzione sociale dello sport - ha dichiarato Antonio Decaro -: quando si scende in campo non conta il colore della pelle ma quello della maglia, non conta come ti vesti ma come contribuisci al gioco di squadra. Lo sport è un modo per fare comunità. Gli impianti sono luoghi fondamentali per favorire la socializzazione, per abbattere le barriere, per praticare una vera inclusione. E infatti negli ultimi anni i Comuni italiani si sono impegnati a fondo per realizzare o ristrutturare impianti sportivi, soprattutto nelle nostre periferie".

Sono state firmate le convenzioni per 32 Comuni beneficiari del fondo, che complessivamente ammonta a 100 milioni di euro. In totale i progetti che saranno finanziati sono 183. E a settembre partirà un nuovo bando finanziato con altri 100 milioni.

Decaro ha riepilogato le iniziative condotte dall'Anci in questo specifico settore: i protocolli con il credito sportivo, che ha erogato mutui a tasso agevolato e il progetto '1000 cantieri per lo sport'. Iniziative, ha concluso il rappresentante dei sindaci, che "vanno di pari passo con altre che obbediscono allo stesso principio di ricucitura, come il bando periferie per il quale il governo ha erogato 2,1 miliardi”.

Il ministro Luca Lotti ha invece fatto sapere che il fondo sarà rifinanziato e che il prossimo bando, a settembre, per la prima volta sarà rivolto anche a società sportive dilettantistiche. Giovanni Malagòha esortato i circa 130 Comuni ancora attesi alla firma delle convenzioni a completare l'iter al più presto. Sul punto il ministro Lotti ha sottolineato l’impegno del governo: "Già dalla settimana prossima faremo partire delle lettere indirizzate a quei Comuni perché integrino le loro domande e tutte le risorse siano impiegate".