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Imu: Confedilizia propone il rinvio del pagamento della Tasi e la decisione a giugno

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“I piccoli proprietari sono esasperati perché, dopo aver accettato responsabilmente una smodata fiscalità per anni, hanno oggi esaurito ogni capacità contributiva”

Il Presidente della Confedilizia, Corrado Sforza Fogliani, ha dichiarato:

Per la Tasi, il Governo sta trattando solo coi Comuni e neanche con la propria maggioranza, i contribuenti devono pagare e basta, non vengono neppure sentiti. Qualcuno, paradossalmente, pensa addirittura ad una compensazione che preveda un ulteriore aumento della tassazione sulle case affittate. Ma chi fa proposte del genere non può che essere obnubilato dal caos nel quale si è cacciato oppure aver perso ogni contatto con la realtà.

La nostra proposta è che la scadenza venga rinviata a giugno e che in questo frattempo si verifichino - insieme alla fiscalità del settore - i conti, avendo presenti anche le cospicue somme destinate ai Comuni di cui la legge di stabilità è costellata. Ci sembra una proposta di buon senso. Se i Comuni impongono al Governo di tirare avanti e di non considerarla neppure, vedremo quanti italiani pagheranno questo sovrappiù aggiuntivo rispetto a quanto il Parlamento ha deciso con una legge in vigore da una settimana in tutto.

Quel che è certo è che i piccoli proprietari sono oggi esasperati perché, dopo aver accettato responsabilmente una smodata fiscalità per anni, hanno oggi esaurito ogni capacità contributiva e sono ad un livello di esasperazione che da un momento all’altro può portare a quel che la storia del fiscalismo insegna.

Quanto poi all’aliquota dell’11,6 per mille, la proprietà edilizia non vuole restare vittima della ripicca con il Parlamento di chi aveva alzato l’aliquota a quel livello nel disegno di legge per la stabilità con un giro di parole di cui si sperava forse che non ci si sarebbe accorti, e che il Senato prima, e poi anche la Camera, hanno invece riportato al 10,6 per mille come da sempre indicato sul sito della Presidenza del Consiglio”.