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ISOTEC per la Fabbrica del Vapore di Milano

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Il pannello termoisolante di Brianza Plastica è protagonista nel recupero di un’area industriale dismessa: da fabbrica di carrozze a fabbrica di idee


Le parole “Fabbrica” e “Vapore” evocano , nella nostra cultura, l’inizio dell’era industriale che simbolicamente si fa risalire al 1769. L’iniziativa del Comune di Milano di destinare un’area industriale dismessa, originariamente sede (1899) della Soc. “Carminati e Toselli”, specializzata nella produzione di carrozze e vagoni ferroviari, protagonista del grande impegno dell’operosità lombarda  in quella fase delicata e critica di passaggio dalla società artigianale e quella industriale, testimonia la sensibilità dell’Amministrazione pubblica milanese a rivalutare quest’area, destinandola ad attività che, guardando ai giovani, si proietta nel futuro.

L’iniziativa del recupero della “Fabbrica del Vapore”, voluta dal Comune di Milano e risalente all’anno 1999, nasce con l’obbiettivo di promuovere un polo di incontro, di sperimentazione, di divulgazione delle idee di gruppi di giovani, favorendo la verifica delle loro capacità propositive e creative, comparandole con gli attori di diversi settori della produzione culturale giovanile.

L’iniziativa della “Fabbrica del Vapore” ed il relativo progetto di ristrutturazione, ha previsto la realizzazione di spazi articolati dove sia possibile confrontare cultura e produzione, impresa e circuiti distributivi, per un risultato finale che provochi innovazione culturale e tecnologica.

La serie di edifici coinvolti nella rivalutazione urbana dell’area industriale (Ex Carminati e Toselli) è circoscritta tra le vie Procaccini – Luigi Nono – Messina – Cenisio, importanti arterie cittadine della zona attigua al Cimitero Monumentale di Milano.

Particolare caratteristica di questo complesso è la palazzina insistente ad angolo, fra le vie Procaccini-Messina, costruita nel periodo 1900-1905 dagli architetti Gianfranco Carminati ed Emilio Gussalli, connotata da una curiosa facciata di gusto vagamente liberty, realizzata da valenti artigiani cementieri milanesi, con decori  in bassorilievo, costituiti da motivi ornamentali inconsueti quali respingenti di vagoni ferroviari, balestre, molle a spirale e ruote di treni.

Questo progetto, attraverso il suo iter fatto anche di complicazioni burocratiche ed economiche, è ormai giunto ad una fase finale. Negli edifici prospicienti Via Luigi Nono, Via Procaccini e parzialmente Via Messina, sono già operanti più di 20 laboratori destinati ad attività giovanili culturali ed artistiche: design, arti visive, fotografia, danza, teatro, cinema, musica, scrittura ed architettura. All’interno della struttura, ed in collegamento con questi spazi, vengono ospitate  mostre, rassegne teatrali, spettacoli di danza, workshop ed incontri.

Brianza Plastica ha partecipato, tramite la fornitura del pannello termoisolante ISOTEC, ai lavori di ristrutturazione del grande edificio definito “La Cattedrale”, luogo dove venivano assemblate le carrozze Tranviarie. Questo edificio diventerà un grande contenitore, vero cuore pulsante della “Fabbrica del Vapore”, luogo di incontro per grandi manifestazioni culturali.

Nei lavori di ristrutturazione della “Cattedrale” , si è provveduto alla rimozione del manto di copertura esistente, costituito da tegole marsigliesi in laterizio ed alla sostituzione dell’orditura secondaria, liberando così le capriate in ferro, su cui è stata ricostruita una nuova orditura secondaria. Il pacchetto di copertura è stato perfezionato con la messa in opera dei pannelli termoisolanti ISOTEC.

Questi pannelli, realizzati in poliuretano espanso rigido (densità 38 kg/m3), sagomati a battenti contrapposti (per evitare ponti termici), sono rivestiti con una lamina di alluminio e rinforzati con un profilato di acciaio aluzinc, che ha favorito una rapida e sicura posa in opera del manto finale di copertura, oltre a garantire un’efficace microventilazione sotto le tegole marsigliesi. Nel caso specifico della copertura dell’edificio “La Cattedrale” della Fabbrica del Vapore, il pacchetto di stratificazione previsto dai progettisti ha consentito di ottenere un valore di trasmittanza U pari a 0,35 W/m2K.