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Mutui: facciamo il punto sulle agevolazioni statali

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Mutui: facciamo il punto sulle agevolazioni statali
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La Legge di bilancio 2024 prevede l’allargamento della platea che può disporre delle agevolazioni statali dedicate ai mutui per l’acquisto dell’abitazione

Per comprare casa è necessario avere a disposizione un capitale importante. In alternativa, bisogna ricorrere a un finanziamento, ma non è sempre semplice accedervi. Andiamo a scoprire le agevolazioni statali per i mutui.

La Legge di bilancio 2024 prevede l’allargamento della platea che può disporre di tali agevolazioni. La legge, infatti individua anche alcune categorie che vengono intese come “prioritarie”, ovvero soggetti che godono di particolari agevolazioni o priorità nell’accesso ai benefici.

In particolare, è stata prorogata al 31 dicembre 2024 la possibilità di usufruire della garanzia massima dell’80% sul Fondo di Garanzia per l’acquisto della prima casa. La garanzia si applica alla quota capitale dei mutui destinati alle categorie prioritarie (in base a specifici requisiti di reddito ed età).

Sono stati stanziati ulteriori 282 milioni di euro destinati al Fondo di Garanzia 2024, evidenziando un impegno a sostenere l’accesso all’acquisto della prima casa.

Tra le cosiddette “categorie prioritarie” sono state inserite giovani coppie, nuclei familiari monogenitoriali con figli minori, conduttori di alloggi IACP, giovani under36 con ISEE non superiore a 40.000 euro annui e richiedenti un mutuo superiore all’80% dell’immobile compresi gli oneri accessori.

Alcuni commi della legge di bilancio 2024 introducono le “famiglie numerose” tra le categorie prioritarie. Queste famiglie devono rispettare specifiche condizioni di numerosità anagrafiche e reddituali.

Per le “famiglie numerose” sono previste disposizioni specifiche, tra cui la misura massima della garanzia concedibile a valere sul Fondo e la misura dell’accantonamento di un coefficiente di rischio. Inoltre, sono fornite ulteriori agevolazioni per le famiglie numerose che soddisfano determinati criteri di numero di figli e di ISEE.

Sono state introdotte, per l’anno 2024, ulteriori inclusioni tra le categorie aventi priorità, considerando i nuclei familiari che comprendono un numero specifico di figli di età inferiore a 21 anni e ISEE non superiore a determinate soglie di reddito annuo.

Il commento dell’esperto

“A fronte di queste e di altre numerose disposizioni normative - afferma Renato Landoni, Presidente Kìron Partner SpA, Gruppo Tecnocasa - siamo fiduciosi che, in particolare la proroga delle agevolazioni per gli under 36, potrà consentire un accesso più sereno e facilitato all’acquisto dell’immobile, generando benefici anche in termini di volumi e quindi a livello di mercato”.