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Nuovi chiarimenti sul collocamento obbligatorio

Lavori pubblici di
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Il Ministero del Lavoro pubblica una nota relativa all’invio dei prospetti informativi obbligatori per i datori di lavoro


È stata pubblicata il 22 gennaio una nota del Ministero del Lavoro che conferma ufficialmente la data del 28 febbraio 2009 quale termine ultimo per l`invio del prospetto informativo relativo al collocamento obbligatorio per i datori di lavoro, pubblici e privati, con almeno 15 dipendenti, per i quali non siano intervenuti cambiamenti nella situazione occupazionale delle imprese. In tali casi, infatti, viene ribadito che l`obbligo non sussisterebbe ma, in sede di prima applicazione e al fine di permettere agli uffici competenti di normalizzare gli archivi rispetto alla situazione occupazionale delle aziende, si dovra` procedere in tal senso.

La nota ha specificato, inoltre, contrariamente a quanto anticipato ieri per le vie brevi, che tale ulteriore limite vale anche per tutti quei datori di lavoro che occupano da 15 a 35 dipendenti (costituenti base di computo) che non abbiano effettuato, nell`anno solare (2008), una nuova assunzione aggiuntiva, mentre rimarra` sempre quello del 31 gennaio 2009 il termine per i datori di lavoro appartenenti a quella stessa fascia dimensionale che, al contrario, abbiano proceduto alla nuova assunzione.

Avendo il Ministero del Lavoro parlato di base di computo con riferimento alle dimensioni dell`impresa (dai 15 ai 35), tale dovrebbe essere anche il principio da assumere per stabilire quali siano i datori di lavoro tenuti ad effettuare l`invio del prospetto, intendendo quelli con almeno 15 dipendenti le imprese che abbiano una base di computo di 15 dipendenti (al netto degli scomputi) e non anche un organico di azienda di 15 dipendenti.

In mancanza di un chiarimento ufficiale in tale senso da parte del Ministero e stante la poca chiarezza sul tema, è consigliabile per l`anno in corso procedere all`invio del prospetto per tutti i datori di lavoro con un organico di almeno 15 dipendenti con l`ovvia distinzione tra organico e base di computo ai fini della quota di riserva.