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Sagrada Familia e costruzione dell’Europa: La mostra riprende il cammino dopo la tappa al Chiostro di Voltorre

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Si è conclusa ieri la tappa varesina della rassegna itinerante internazionale di Gaudì

E’ stata un vero successo, oltre che l’evento artistico tra i più importanti dell’anno, la tappa varesina della mostra “The realism of Gaudì and the hope of Europe”, promossa dall’Ordine degli Architetti della Provincia di Varese e realizzata su iniziativa dell’associazione culturale “Amics de Gaudì” di Barcellona.

Nel corso dei 10 giorni di esposizione, dal 13 al 23 febbraio, è stata infatti visitata da un folto pubblico oltre che da un buon numero di scolaresche e studenti del territorio, che hanno potuto così approfondire la conoscenza del celeberrimo tempio espiatorio affiancata a quella della realtà sovranazionale che rappresenta il loro futuro in qualità di cittadini d’Europa.

In una sorta di percorso parallelo, le varie tappe della costruzione della Sagrada Familia e quelle della costruzione dell’Unione Europea sono state rappresentate con pannelli, gigantografie e tante particolarità che hanno coinvolto e reso partecipi i visitatori di quella che è un’edificazione in continuo cammino.

Rappresentazioni delle “macchine” ideate da Gaudì per studiare le volte, le guglie e le infinite criticità architettoniche incontrate nella progettazione e realizzazione della cattedrale, si sono affiancate a video dell’avanzamento delle due costruzioni, quella europea e quella del tempio espiatorio.

Di particolare impatto, poi, un modello originale in scala 1/10 di una navata centrale della Sagrada Familia, che accoglieva i visitatori all’inizio del percorso di visita della mostra. E poi volti e frasi celebri su pannelli che si susseguivano alternando architettura e politica in una sorta di percorso generativo coinvolgente ed emozionante.

Ora, conclusa la tappa varesina, l’esposizione prosegue il suo percorso itinerante per portare un messaggio universale al cuore dell’uomo, nella speranza di aiutare a cambiare il punto di vista dei visitatori e di contribuire concretamente alla costruzione dell’Europa in vista del destino delle generazioni future.