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Sistri: il Ministero dell’Ambiente ribadisce la sospensione del contributo per il 2012

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Il chiarimento del Ministero si è reso necessario per dissipare i numerosi dubbi e allarmismi causati dal mancato coordinamento tra due disposizioni normative


È stato pubblicato sul sito internet del Sistri (www.sistri.it) un comunicato del ministero dell’Ambiente con il quale viene chiarito che è sospeso il pagamento dei contributi relativi al sistema di tracciabilità dei rifiuti per l’anno 2012.
 
In particolare, il Ministero afferma che “il disposto previsto dall’art. 52 del decreto legge 26 giugno 2012 n. 83 “Misure urgenti per la crescita del Paese”, (GU n.147 del 26-6-2012 - Suppl. Ordinario n. 129), convertito con modificazioni dalla Legge 7 agosto 2012 n. 134 (in SO n. 171, relativo alla G.U. 11/08/2012, n. 187) stabilisce la sospensione del pagamento dei contributi dovuti dagli utenti per l’iscrizione al Sistema SISTRI per l’anno 2012. Pertanto sono vigenti le disposizioni recate dalla citata legge di conversione.”
 
Il chiarimento si è reso necessario in considerazione del fatto che dopo l’entrata in vigore del citato articolo 52 decreto legge 83/2012 – che sospendeva il Sistri e il pagamento dei relativi contributi fino a giugno 2013 - è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il DM  141/2012, con il quale venivano introdotte alcune modifiche alla disciplina del sistema di tracciabilità dei rifiuti e inoltre veniva fissato al 30 novembre 2012 il termine per il pagamento dei contributi relativi a tale annualità.
 
Il Ministero è quindi intervenuto per dissipare i numerosi dubbi ed allarmismi causati proprio dal mancato coordinamento tra le due disposizioni normative.
 
In realtà, l’obbligo del versamento del contributo previsto dal DM 141/2012 era apparso sin da subito illegittimo, in quanto introdotto da un decreto ministeriale e in contrasto con quanto previsto dal decreto legge 83/2012, fonte di diritto di rango superiore e quindi prevalente.