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Umbria: intesa fra 3 comuni per impianti rinnovabili

Energie rinnovabili di
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Gli interventi dovranno essere concepiti in maniera unitaria garantendo comuni caratteristiche tecniche, di inserimento nel contesto edilizio esistente e garantendo forme di promozione delle iniziative


Un protocollo d'intesa tra i Comuni di Pietralunga, Montone e Lisciano Niccone per progetti tesi alla realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili e la riduzione dei consumi di energia da fonti non rinnovabili.

E' quello sottoscritto a Perugia, dai sindaci Mirko Ceci (Comune di Pietralunga), Mariano Tirimagni (Comune di Montone) e Luca Turcheria (Comune di Lisciano Niccone). Il documento impegna i tre Enti a realizzare impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili mediante l'installazione di pannelli fotovoltaici su edifici di proprieta' comunale.

Gli interventi ''dovranno essere concepiti in maniera unitaria - si legge - garantendo comuni caratteristiche tecniche, di inserimento nel contesto edilizio esistente e garantendo forme di promozione delle iniziative intraprese congiunte''.

Le amministrazioni, hanno spiegato i tre sindaci, concordano sulla necessita' di promuovere la salvaguardia dell'ambiente e il risparmio delle risorse naturali e intendono contribuire al raggiungimento del 20%, su scala nazionale, di produzione di energia da fonti rinnovabili entro il 2020, come stabilito in sede comunitaria.

Con gli impianti che si prevede di realizzare entro il 2010, i tre Comuni montani si propongono di ridurre l'emissione di inquinanti nell'atmosfera, razionalizzare e abbattere i costi per il consumo di energia, investendo sull'ambiente. Per quanto riguarda Pietralunga e Lisciano Niccone, gia' elaborati i progetti preliminari.

Nel primo caso si tratta di una ''cittadella energetica'', con l'installazione di un generatore fotovoltaico composto da 384 pannelli in silicio che saranno posizionati sui tetti della palestra e della scuola, che andra' ad affiancare una centrale a biomasse gia' attiva. A fronte di un investimento di circa 400mila euro, stimato un rientro annuale di circa 44mila euro oltre ad un risparmio sulla bolletta energetica comunale di 12mila euro con un beneficio in conto scambio stimato in 253mila euro nei 20 anni di vita dell'impianto.

A Lisciano Niccone, invece, verranno installati 270 pannelli distribuiti tra i tetti dell'asilo, del poliambulatorio e del municipio che, a regime, produrranno 65mila kilowatt annui pari al 37% del fabbisogno per l'illuminazione pubblica. A Montone, il cui progetto e' ancora in corso di elaborazione, si stima di produrre un megawatt l'anno utilizzando un impianto a terra su un terreno comunale di 2,5 ettari piu' pannelli installati sul tetto della scuola, del cimitero e del capannone adiacente lo stadio.