1. Home
  2. Notizie e Mercato
  3. Umbria: necessaria manutenzione dell’edilizia sociale. La Regione comincia da 40 alloggi

Umbria: necessaria manutenzione dell’edilizia sociale. La Regione comincia da 40 alloggi

Edilizia di
5/5
votato da 1 persone
L'assessore regionale alle politiche abitative Stefano Vinti ha presentato a Terni gli interventi finanziati dalla Regione, in attesa che vengano ripartiti i fondi nazionali


"In attesa che il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti emani il decreto di ripartizione dei fondi necessari alle regioni italiane, la Regione dell'Umbria ha comunque deciso di avviare, con fondi propri, una serie di lavori di manutenzione ordinaria di alloggi di edilizia residenziale sociale, non locati, di proprietà dell'Ater regionale e dei Comuni".

L'assessore regionale alle politiche abitative Stefano Vinti ha presentato nella Sala Rossa di Palazzo Gazzoli, a Terni, gli interventi di manutenzione sugli alloggi pubblici, finanziati dalla Regione Umbria.

"Nello scorso mese di maggio - ha affermato Vinti nel corso della conferenza stampa alla quale ha partecipato anche il vicesindaco di Terni, Francesca Malafoglia -, la Regione aveva incaricato l'ATER Umbria di avviare una ricognizione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, di proprietà sia dell'Azienda che dei Comuni, per individuare gli alloggi non locati a causa del cattivo stato di manutenzione, che potevano essere resi rapidamente disponibili per le assegnazioni con interventi di modesta entità.

A conclusione della ricognizione, l'Ater ha trasmesso due elenchi: nel primo sono riportati gli alloggi di proprietà dell'Azienda e di proprietà comunale, di cui l'ATER è gestore, che non sono locati in quanto necessitano di lavori di manutenzione di piccola entità e di veloce attuazione, mentre nel secondo sono indicati gli alloggi, sempre di proprietà ATER e comunale, che necessitano di lavori di manutenzione e/oadeguamento energetico di maggiore entità. La spesa complessiva prevista è superiore a 17 milioni di euro per un totale di circa 900 alloggi.

Nei due elenchi, tra l'altro, è stata indicata la tipologia d'intervento (manutenzione ordinaria, straordinaria e/o adeguamento energetico), nonché l'importo stimato dei lavori. I due elenchi sono stati inviati al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per la predisposizione del decreto di ripartizione, tra le Regioni, dei fondi previsti dalla legge n. 80/2014, ma il Ministero non ha ancora provveduto alla suddetta ripartizione.

Riteniamo comunque - ha proseguito l'assessore - che le risorse che saranno attribuite all'Umbria non saranno sufficienti per finanziare tutti gli interventi compresi nei due elenchi. In attesa della ripartizione ministeriale abbiamo la necessità di intervenire, visto che sono in corso i bandi comunali per l'assegnazione di alloggi di edilizia sociale e che, stante il prolungarsi della crisi economica ed occupazionale, con conseguente impoverimento delle famiglie, è logico prevedere un forte aumento della richiesta di alloggi sociali".

Per questi motivi la Giunta regionale ha deciso di finanziare, con circa 300.000 euro quegli interventi in alloggi di proprietà dell'Ater o dei Comuni che prevedono lavori di lieve entità e quindi prontamente realizzabili proprio per dare una rapida risposta, in termini di disponibilità di alloggi, alle famiglie che si troveranno utilmente collocate nelle imminenti graduatorie comunali di ERS.

Saranno così realizzati 12 interventi di manutenzione ordinaria per 40 alloggi, per un costo medio di 7.500 euro ad alloggio, nei comuni di Terni, Perugia, Foligno e Gualdo Tadino. "E la parte del leone in questo caso la farà proprio Terni- ha sottolineato l'assessore Vinti -, dove andremo a sistemare 35 alloggi, 31 di proprietà dell'Ater e 4 del Comune. A Foligno saranno adeguati due appartamenti, a Perugia altri 2 ed a Gualdo Tadino un alloggio di proprietà Ater.

Abbiamo anche previsto che l'Ater dia immediato avvio ai lavori che dovranno essere conclusi entro il prossimo 31 dicembre 2014. In tempo dunque per dare ulteriori risposte a quelle famiglie che saranno utilmente collocate nelle graduatorie comunali di Edilizia Residenziale Sociale".