Una settimana fa abbiamo assistito alla consegna dei primi 100 appartamenti ad altrettante famiglie che avevano perso la casa nel terremoto. Sicuramente questo è stato un momento molto importante soprattutto per la serenità che un posto sicuro e accogliente può restituire alle persone. Ma questo è solo un passaggio verso quello che è il vero obiettivo: il ritorno alla vita dell’Aquila e dei suoi abitanti.
Il progetto RiLAQUILA.it infatti, nato dalla volontà dalle aziende Orceana Costruzioni, Wolf Haus ed ETS Engineering, che sono attualmente impegnate a L’Aquila nella costruzione di oltre 500 appartamenti del piano CASE, è finalizzato non solo a favorire la rinascita di nuclei abitativi destinati alla popolazione aquilana, ma anche e soprattutto a ripristinare quel tessuto sociale attorno al quale la comunità può ritrovarsi, per ritornare a condividere insieme una quotidianità che in questo momento è traumatizzata dalla tragedia del terremoto e dalle conseguenze che ha comportato nei rapporti sociali. Il prefisso “Ri” conferisce un valore aggiunto e dà un nuovo significato.
Ed è proprio in questo contesto che si inserisce il progetto fortemente voluto da RiLAQUILA.it, deciso ancor prima di aver vinto la commessa da parte della Protezione Civile: la realizzazione di un asilo assolutamente innovativo, che verrà interamente donato dalle aziende Orceana Costruzioni, Wolf Haus ed ETS Engineering, nella zona di Pagliare di Sassa, in un’area di oltre 3100mq messa a disposizione dall’Istituto Diocesano di Sostentamento del Clero.
La Curia, nella persona dell’Arcivescovo Mons. Giuseppe Molinari ha fin da subito appoggiato questo progetto. La scuola verrà gestita dall’Istituto Suore Zelatrici del Sacro Cuore “Ferrari”, che permetteranno alla comunità di oltre 7000 persone che entro novembre abiteranno i nuovi quartieri di Pagliare, Sassa NSI, Cese di Preturo e Coppito di poter usufruire di un servizio essenziale in un momento così critico per le famiglie, e al contempo garantiranno un corpo docente esperto e qualificato, per una programmazione basata sulle più alte esigenze pedagogiche.
“La scuola materna è il cuore di questo progetto” illustrano gli ingegneri Giambattista Parietti, Donato Romano, Arch. Nino Romano di ETS Engineering, che hanno collaborato con gli architetti della Curia Giuseppe Tempesta e Alessandro Giordani, “1milione di euro il valore della struttura, che sarà costruita con la tecnologia antisismica in bioedilizia che già si sta adottando nell’ambito del Piano CASE; ospiterà 75 bambini e avrà una superficie di ben 750mq, con ampi spazi pensati proprio per le esigenze didattiche ed educative, tenendo in particolare considerazione alcuni elementi fondamentali per un ambiente salubre in cui i bambini possano crescere e sviluppare le proprie capacità”.
Infatti la decennale esperienza da parte di Wolf Haus nella costruzione di strutture per l’infanzia in tutta Italia costituisce un elemento di garanzia nella costruzione di un luogo studiato per garantire le migliori condizioni per la crescita e l’apprendimento, come lo studio del colore, un’adeguata illuminazione naturale, il comfort acustico, la scelta dei materiali di finitura con un ampio utilizzo del legno come elemento naturale, sano e sicuro.
“Affinchè i bambini possano percepire il calore e la piacevolezza della natura, grazie alla Curia abbiamo trovato un luogo di straordinaria bellezza e immerso nel verde, ma nel contempo facilmente raggiungibile dai nuovi quartieri.” Ci tiene a sottolineare Kurt Schoepfer, direttore di Wolf Haus che aggiunge: “Sarà il primo istituto scolastico in classe energetica A in tutto il territorio aquilano, che significa non solo avere costi di gestione enormemente più bassi, ma per i bambini vorrà dire trovarsi in un luogo fresco d’estate e caldo d’inverno, salubre in qualsiasi clima, che garantisce una vivibilità eccellente per la loro crescita”.
Angelo Pasolini, direttore di Orceana Costruzioni, spiega come è avvenuta la scelta dell’asilo: “Abbiamo deciso di ripartire dai bimbi, che rappresentano il futuro per L’Aquila, e nel presente la loro crescita in un ambiente accogliente significa la serenità con la quale i loro genitori potranno tornare a lavorare e vivere questa città.”
E’ stata fatta una scelta significativa: la scuola materna sarà intitolata a Marco Cavagna, il Vigile del Fuoco che ha perso la sua vita nel tentativo di salvare uomini, donne e bambini rimasti sotto le macerie del terremoto del 6 aprile.
“La nostra è stata una scelta consapevole, vorremmo che tutti i principi e i valori che animano il Corpo dei Vigili del Fuoco, e per i quali i loro uomini si sono contraddistinti in tutte le fasi del terremoto che ha colpito L’Aquila, come l’altruismo, la profonda umanità con la quale si sono rapportati alla popolazione e la dedizione incrollabile alla loro missione, fossero le basi e gli elementi attorno i quali i bambini della scuola materna riceveranno la loro prima educazione.”
“A questo scopo abbiamo pensato di realizzare il parco giochi e parte della scuola in linea con questa tematica” conclude Pasolini, “e abbiamo pensato ad un coinvolgimento dei Vigili stessi nelle iniziative periodiche di educazione civile e sociale da coordinare con il corpo docente, pensando ai bambini intesi come persone attive dotati di forti potenzialità di sviluppo.”
La cosa straordinaria è che, grazie all’esperienza maturata dalla collaborazione della Orceana Costruzioni con Wolf Haus ed ETS, che ha già permesso la consegna in tempi record delle prime case pronte dopo appena 67 giorni, questa scuola materna verrà finita entro Natale, in concomitanza con gli ultimi appartamenti che verranno consegnati agli assegnatari del Piano CASE.
