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Involucro edilizio: che anno è stato il 2023 per il settore?

Infissi e Serramenti di
Involucro edilizio: che anno è stato il 2023 per il settore?
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Nel 2023 il mercato dell’involucro edilizio ha beneficiato ancora dei bonus edilizi. Vediamo com’è andato l’anno e avanziamo le prime previsioni per il 2024

Com’è andato il 2023 per il mercato dell’involucro edilizio? Ce lo dice il Rapporto 2024 di UNICMI dedicato ai serramenti e alle facciate continue. Andiamo a scoprire i dati più interessanti.

Nel corso dell’anno il mercato è cresciuto del 3,6%, raggiungendo il valore di 7,8 miliardi di euro. Il mercato residenziale costituisce, nel 2023, circa il 67% del totale ed è pari a 5,3 miliardi di euro. Il valore del mercato del non residenziale è pari a 2,5 miliardi di euro, di cui: 1,8 miliardi di euro per i serramenti e 737 milioni di euro per le facciate continue. Il trend positivo proseguirà nel biennio 2023-2024 con tassi di crescita decisamente più contenuti, pari ad 1,7% nel 2024 e a 2,5% nel 2025. In riferimento al comparto residenziale si registrerà una crescita del 1,3% nel 2024 e del 2,3% nel 2025 e la domanda sarà alimentata prevalentemente dalle nuove costruzioni. Il comparto non residenziale (che include le facciate continue) crescerà del 2,4% nel 2024 e del 2,9% nel 2025.

Nel 2023 sono stati venduti 11 milioni di unità finestra, di cui 9,1 nel segmento delle ristrutturazioni residenziali.

Gli incentivi fiscali per la sostituzione degli infissi hanno generato nel 2023 una domanda stimata di serramenti di oltre 3,5 miliardi di euro.

Il mercato dei serramenti metallici, nel 2023, è stato interessato da una crescita pari al 6% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 2,630 miliardi di euro. Per il 2024 si prevedono prospettive di crescita positive, ma più contenute: nel 2024 +2,9% e nel 2025 +3,8%. Oltre il 50% del fatturato dei costruttori di serramenti metallici è generato da interventi incentivati. Il mercato dei serramenti continuerà ad essere trainato principalmente dal settore del recupero residenziale, dove gli incentivi fiscali, seppur depotenziati con la cancellazione dello sconto in fattura, contribuiranno a sostenere la domanda.

Il mercato italiano delle facciate continue è cresciuto del 3% nel 2023, con un valore di 737 milioni di euro. La crescita del mercato continuerà, seppure con tassi contenuti, anche nel 2024 e nel 2025, con tassi previsti rispettivamente del 2,4% e 2,9%.

Rapporto 2024 sull’involucro edilizio: i commenti di UNICMI

Il responsabile dell’Ufficio Studi Unicmi, Carmine Garzia, ha dichiarato: “Il 2023 è stato un anno di crescita che ha beneficiato dell’onda lunga degli incentivi fiscali. I costruttori di serramenti hanno visto, grazie soprattutto agli incentivi fiscali, una crescita del fatturato che è stata accompagnata anche da una buona ripresa della redditività perché gli aumenti del costo delle materie prime e del costo dell’energia hanno penalizzato solo gli approvvigionamenti effettuati nella seconda parte dell’anno. Per il 2024 la crescita riguarderà soprattutto il mercato del nuovo nel residenziale. Nel non residenziale la domanda beneficerà delle costruzioni pubbliche finanziate con il PNRR e risentirà degli investimenti da parte di privati stimolati dalle attese sulla discesa dei tassi d’interesse. Le aziende serramentistiche, soprattutto i produttori di serramenti, confermano ottime performance reddituali e un netto miglioramento dei valori patrimoniali”.

A margine della presentazione del Rapporto, Mauro Durazzi, Presidente Unicmi, ha dichiarato: “I dati presentati oggi dal nostro Ufficio Studi ci presentano un comparto solido, che possiede tutti gli elementi per essere pronto a offrire i propri prodotti a tutte le segmentazioni più redditizie del mercato: dalla ristrutturazione di qualità alle nuove costruzioni, dagli appalti pubblici ai grandi cantieri internazionali dell’involucro edilizio”.