Allarme Casa: come scegliere il miglior modello?

di guidaedilizia.it
allarme per casa
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Orientarsi su questo mercato non è semplice per chi vi si affaccia per la prima volta. Ti aiutiamo noi, fornendoti utili indicazioni e i nostri consigli

 

La tua abitazione è al sicuro dai malintenzionati? Se hai deciso di leggere quest’articolo, evidentemente non ne sei convinto. E fai bene: non sono solo i tuoi averi ad essere a rischio, ma anche la tua salute e quella dei tuoi cari. In questi casi, la prudenza non è mai troppa. Come puoi difenderti dalle intrusioni? L’allarme casa rappresenta la soluzione al problema, ma orientarsi su questo mercato non è semplice per chi vi si affaccia per la prima volta.

Oggi ti parliamo proprio di sistemi antifurto, aiutandoti a scegliere quello ideale per te. Ti sveleremo quali aspetti dovresti tenere in considerazione, quali sono i modelli più affidabili e ti daremo anche un’indicazione su quanto potresti spendere. Cominciamo subito.

Allarme casa: gli aspetti da considerare

Lascia che ti diciamo una cosa. Il miglior allarme casa in senso assoluto non esiste. La scelta deve dipendere prima di tutto dalle caratteristiche della tua abitazione. Riassumiamo in modo schematico i principali aspetti da valutare:

  • tipologia (villa indipendente, villetta a schiera, appartamento,…)
  • potenziali accessi (porta d’ingresso, retro, finestre, giardino, box auto,…)
  • ampiezza
  • posizione (centro abitato, periferia, campagna,…)

Allarme casa: le migliori tipologie

Devi sapere che quello degli antifurti è davvero un oceano di soluzioni e possibilità. Ci sono però alcune tipologie che sono preferibili rispetto ad altre. O, meglio, ci sono caratteristiche che l’allarme ideale dovrebbe avere.

Innanzitutto, dovrebbe funzionare 24 ore su 24, sia quando sei in casa, sia quando non ci sei. Solo così la protezione dei beni e delle persone sarà totale.

Poi, l’impianto dovrebbe essere in qualche modo visibile. La sola presenza di cartelli di avvertimento o altri segnali evidenti della presenza di un allarme casa basta a scoraggiare i ladri meno attrezzati.

Tra i modelli in commercio, ci sentiamo di consigliarti quelli wireless, dove i sensori, la centralina e la sirena sono collegati in radiofrequenza. L’installazione di impianti senza fili non richiede opere murarie e si tratta quindi di un intervento poco invasivo.

Infine, assicurati che il tuo allarme sia dotato di una batteria di sicurezza che gli permetta di funzionare anche in assenza di corrente elettrica. Solo così sarai al riparo dai blackout, casuali o dolosi che siano.

Quanto costa l’allarme casa?

Impossibile fornirti una risposta univoca sui prezzi, ma qualche indicazione te la possiamo dare. Prima di farlo, però, ti raccomandiamo di mettere l’affidabilità dell’impianto davanti al suo costo.

Per un sistema antifurto basico ma con le caratteristiche che ti abbiamo elencato, completo di sensori adeguati e telecamere, potresti spendere tra i 1.000 e i 2.000 €.

Vuoi risparmiare? Se conosci i fondamenti del fai da te e dell’impiantistica elettrica, potresti valutare l’acquisto di un kit da installare in autonomia. L’intervento di un professionista (anche in fase decisionale) resta comunque la soluzione che garantisce il grado più elevato di sicurezza.

Bene, speriamo di esserti stati utili. Vuoi approfondire quest’argomento? Noi di GuidaEdilizia abbiamo realizzato un’intera Guida all’antifurto casa. Al suo interno troverai tutte le risposte ai tuoi dubbi.