Come si posa un pavimento in resina?

Il fondo su cui dovrai sovrapporre il pavimento nuovo dovrà essere in buona salute e adeguatamente preparato, in modo da scongiurare il rischio di crepature e difformità che potrebbero mettere a repentaglio il buon esito del lavoro. La superficie, alla fine dell’operazione, dovrà essere liscia e regolare. Il supporto deve essere adeguato in termini di stagionatura e grado di umidità; qualora non fossero rispettate queste due caratteristiche, dovrai attendere fino a quando non sarà perfettamente asciugato. Il supporto non asciutto, nel caso di una resina per pavimenti impermeabile, comporterà una risalita dell’umidità creata dalla barriera formata dalla resina. I danni potrebbero essere irrimediabili. L’umidità del supporto non deve essere superiore al 4%. Se la resina invece fosse permeabile al vapore, potrai tollerare valori di umidità fino al 7%.

Se hai già provveduto a trattare il supporto con la resina, assicurati di valutarne in ogni caso lo stato; potrebbe trattarsi di un supporto vecchio, logoro e non in perfetta salute. Se fosse in buono stato, nonostante l’età avanzata, svolgerà in modo efficace la sua funzione; dovrai tuttavia carteggiare la superficie, aspirare la polvere che si è formata, pulire e applicare il nuovo strato di resina.

Un fondo troppo logoro, danneggiato o su cui siano visibili delle imperfezioni, non favorirà la posa della resina del pavimento; potresti trovare croste di cemento, grassi, paraffine, cere e macchie di olio. Sarà tua cura chiudere ogni buco e riempire tutte le crepe per creare un suolo ideale. Se invece il suolo è troppo rovinato, per ovviare alle imperfezioni, dovrai rimuoverlo utilizzando uno di questi trattamenti:

• pallinatura: è un’operazione che permette di rimuovere le imperfezioni superficiali;
• carteggiatura: consente di eliminare la vecchia pellicola resinosa in modo che la superficie risulti più porosa, affinché la resina attecchisca perfettamente; solitamente si usano dischi abrasivi con grana decrescente applicati a una monospazzola;
• applicazione di un prodotto autolivellante: al fine di eliminare le deformità del suolo.

Una volta effettuata una di queste operazioni si potrà procedere con la stesura della resina, che risulterà ideale in quanto non si verificheranno bolle o vibrazioni. L’apposizione di un pavimento in resina per abitazioni, su piastrelle fissate al pavimento, comporta il rischio di scivolamento; in tal caso si usa un abrasivo che elimina la parte lucida delle piastrelle, in modo da migliorare la presa del suolo sulla resina.