Guida Pellet di Legno
Che cos'è il pellet e quali tipi sono in commercio?
Il pellet: nuova vita per scarti di ogni tipo
Il pellet sta ormai rimpiazzando la legna grezza come combustibile: economico, ecologico ed efficiente, questo materiale viene prodotto con la compressione di scarti legnosi in piccole "pastiglie". Ma quali sono le tipologie principali che si trovano sul mercato? Sono presenti diversi tipi, ma principalmente si possono dividere i pellet a seconda del legno utilizzato. Ognuna di queste categorie ha i vantaggi e gli svantaggi dell’albero utilizzato, ma un metodo generale per valutare la qualità di un pellet è basarsi sulla percentuale di legno che lo compone. A valori più alti corrispondono varietà più pregiate.
Principali tipologie di pellet
- Pellet di abete a percentuale massima: questa tipologia prevede l’utilizzo al 100% della legna di abete, una pianta diffusissima in ambienti montani. La sua abbondanza in natura lo ha portato a essere una delle varietà più utilizzate nella costruzione di pellets. Dal punto di vista della resa i pellet di abete rappresentano un prodotto pregiatissimo, sia nella variante di abete bianco che in quello di abete rosso: i pellet composti di questo legno offrono una resa eccezionale, bruciando a lungo senza lasciare troppi residui.
- Pellet di faggio a percentuale massima: anch’esso composto da una percentuale al 100%, i pellet composti da faggio sono garanzia di una qualità superiore, che supera in resa perfino la legna di abete. Perfetto per scaldare con efficienza anche gli spazi più grandi, questo prodotto si trova sul mercato a un prezzo inferiore del pellet di abete. Dal punto di vista del tempo di bruciatura, però, è soggetto a un consumo più rapido. Inoltre, questa tipologia deposita molta più genere.
- Pellet di castagno: Appartenente alla stessa famiglia del legno di faggio, il legno di castagno è anch’esso una tipologia molto valida, che regala calore lasciandosi dietro di sé quantità minime di cenere. Tutto questo, però, ne fa lievitare il prezzo: a causa della sua efficacia, infatti, è il genere più caro.
- Pellet misto: le misture utilizzano legni da diverse piante, che comprendono tutti i tipi indicati fino ad adesso. In questo caso le prestazioni e i prezzi dipendono dalle varie percentuali. È il tipo più diffuso sul mercato.
- Pellet ecologico: anche se il pellet rispetta già di per sé alcuni standard di sostenibilità, è possibile acquistare una tipologia che provenga interamente da foreste sostenibili, che rispettano una severa routine di deforestazione e riforestazione. Pensato per garantire delle buone prestazioni, può essere composto da diversi tipi di legno e di solito costa un po' di più rispetto a quello normale, ma può dare grande soddisfazione a chi preferisce sempre dare una mano all'ambiente.
Ogni tipo di pellet ha i suoi vantaggi e i suoi svantaggi, e il loro utilizzo potrebbe essere più o meno efficace a seconda della combustione richiesta.
Per esempio, quando si tratta di barbecue e grigliate, la tipologia preferita è quella composta dal legno di faggio, che può dare un aroma particolare alla carne.
Il pellet di abete, invece, è la tipologia che viene indicata come ideale per il riscaldamento casalingo, grazie anche alle sue particolarità inodori.
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