Quanto costa costruire una piscina (PREZZI)

I costi delle piscine esterne sono molto variabili e dipendono da diversi fattori. Tra questi bisogna considerare:

• la tipologia della struttura. Le piscine seminterrate e interrate hanno un costo maggiore rispetto a quelle fuori terra perché bisogna mettere in preventivo anche i costi per lo scavo. Infatti occorre studiare un progetto adeguato e bisogna creare un alloggiamento adeguato per la vasca. In secondo luogo in alcuni casi diventa necessario stabilizzare il terreno oppure drenarlo nel caso in cui siano presenti falde acquifere sotterranee che possono indebolire l'intera struttura nel corso del tempo. Le spese riguardano sia lo scavo vero e proprio e l'uso di apparecchi adeguati che l'impiego di manodopera specializzata;
• il tipo di materiale usato per la vasca. Infatti alcuni modelli risultano essere più costosi, mentre altri sono più economici. Si tratta di un elemento da tenere in considerazione per scegliere al meglio la propria piscina tenendo in considerazione il proprio budget.

Tra le piscine interrate hanno il costo maggiore le soluzioni in cemento armato perché necessitano di una progettazione precisa nei minimi dettagli. Soltanto in questo caso si è certi della solidità della struttura e del fatto che abbia una durata nel tempo. In genere si tende a fare un’unica gettata, tuttavia sono necessari richiami numerosi alla giuntura tra le pareti e il fondo. In secondo luogo è necessario utilizzare miscele particolari e impermeabilizzare il fondo. Proprio perché sono indispensabili lavori edili accurati si deve fare riferimento a una ditta qualificata che impiega soltanto manodopera esperta e specializzata. Persino le piscine vetroresina hanno costi elevati, anche se gli importi sono inferiori ai modelli in cemento armato. Al tempo stesso bisogna tenere a mente che la convenienza di queste strutture varia a seconda delle loro dimensioni. Infatti i modelli di misure ridotte hanno un costo superiore alla media, mentre le spese diminuiscono nel caso di ampie vasche. Una tipologia più conveniente è rappresentata dalle piscine esterne in casseri di polistirolo espanso.

Oltre a garantire una procedura di realizzazione e installazione molto più semplice e veloce (così da poter risparmiare sulla manodopera), queste vasche sono economiche, pur garantendo un buon isolamento termico. La struttura risulta essere composta da blocchi vuoti di polistirolo al cui interno si inserisce una rete metallica per rendere le parei più resistenti e stabili. A questo punto si effettua la colata di cemento e, una volta che il materiale si è solidificato, si passa a eseguire l'allaccio degli impianti e la posa del rivestimento.

Si ricorda che il fatto di usare il polistirolo espanso e sintetizzato per i cassoni limita la personalizzazione della vasca per quanto riguarda il design e le forme che possono essere assunte. Infatti possono supportare qualunque tipo di rivestimento, tuttavia possono essere semplicemente dritti oppure leggermente curvi. Di conseguenza le vasche non possono assumere una forma ovale oppure soluzioni creative basate su linee arrotondate. Un'altra tipologia che consente un buon livello di personalizzazione e costi inferiori rispetto alle vasche in vetroresina e in cemento armato è costituita dalle soluzioni in pannelli d’acciaio.

Si tratta di una valida alternativa rispetto alle piscine esterne in muratura e che consente di garantire alti livelli di igiene e di salubrità. Al tempo stesso i pannelli vengono sottoposti ad appositi trattamenti per renderli durevoli nel tempo e più resistenti alle intemperie. Infine bisogna tenere a mente che i costi aumentano a seconda del tipo di rivestimento e del numero di accessori.