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Come scegliere la linea vita? 10 regole da seguire

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Appurata l'esistenza dell'estremo potenziale tecnico del sistema anticaduta per eccellenza che vede la linea vita come un elemento indispensabile per la messa in sicurezza di un intero cantiere edlilizio, è bene che ti informi fino in fondo sull'argomento, al fine di avere una panoramica dettagliata sulle varie regole da seguire per scegliere la struttura più adatta alle tue esigenze.

Di cosa tenere conto quando si sceglie una linea vita?

Devi inoltre sapere che alla base di una scelta consapevole del prodotto, esistono dei parametri dei quali essere a conoscenza che ti consentiranno di poter realizzare un sistema anticaduta versatile, comodo da installare e allo stesso tempo in linea con le tue aspettative di sicurezza. Essendo sistemi brevettati e composti da validi supporti di ancoraggio, gli elementi che compongono la linea vita possono essere generalmente classificabili in tre categorie. La prima specie di sistemi che sottendono alla formazione di una linea vita viene definita di tipo permanente, dal momento che puoi scegliere di adoperarla per tutto il tempo necessario alla messa in sicurezza del ponteggio e utilizzarla all'occorrenza in occasione di interventi futuri di ristrutturazione e manutenzione.

Come funziona la linea vita temporanea?

Non mancano, però, professionisti del settore che cercano di utilizzare una linea vita definita temporanea, ovvero rimovibile un attimo dopo aver concluso i lavori di ristrutturazione di realizzazione di un impianto planimetrico, di manutenzione ordinaria e straordinaria di un determinato tipo di costruzione. Il materiale adoperato per questo tipo di struttura temporanea è, ovviamente, inferiore sotto l'aspetto qualitativo rispetto ad una linea vita di tipo permanente. Ciò non toglie che puoi adottare degli accorgimenti per rendere anche una linea vita di tipo temporanea ben salda e duratura nel tempo. Fatte le dovute premesse, tra le dieci regole da seguire per scegliere un sistema di anticaduta perfetto e funzionale sotto tutti i punti di vista rientra l'adeguata valutazione della superficie sulla quale installarla.

La seconda e la terza regola, invece, sono orientate verso un'analisi minuziosa della tipologia di tetto al di sopra della quale si posiziona la linea vita e, successivamente, della presenza o meno di kit che agevolano il posizionamento della struttura, specie a ridosso degli edifici e delle costruzioni poste ad alta quota. Quarta regola: valuta attentamente le diverse linee vita e pensa a quanto possano risultare funzionali rispetto alle tue reali necessità. Una scelta avventata potrebbe arrecarti dei seri danni e lasciarti perplesso lungo tutta la durata dei lavori. Quinta, sesta e settima regola riguardano, invece, le dimensioni che deve avere la struttura al fine di garantire sicurezza e stabilità.

Quali sono le caratteristiche da non sottovalutare

Parametri come l'altezza della torretta, la lunghezza della fune in accaio e la quantità di ganci da poter utilizzare per le sottotegole si rivelano fondamentali per stare sicuro di compiere un lavoro a regola d'arte. Gli ultimi tre accorgimenti ti suggeriscono di prendere in considerazione, infine, la corretta dotazione dei singoli dispositivi di protezione individuali (DPI), la qualità del cavo di tensione e la conformità alle normative vigenti di tutti gli elementi che compongono la struttura.

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