BIM: Le nuove figure professionali

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BIM e la creazione di nuove figure professionali

Gestire un software BIM non è un compito facile: questa tecnologia, infatti, si occupa della progettazione di un edificio per tutto il suo ciclo di esistenza, dalla posa delle fondamenta fino a eventuali cause di degrado. Per un calcolo preciso di ogni passaggio della costruzione e della manutenzione occorre inserire una mole di dati non indifferente, che dev’essere gestita nella maniera corretta per non creare confusione agli esperti che lavorano al progetto. È proprio per questo motivo che, di pari passo con l’implementazione del software, si sono dovuti creare e riconoscere dei profili lavorativi che si possano occupare di BIM management. Vediamo quali sono e di cosa di occupano.

BIM specialist e BIM coordinator

Sono le due figure base della progettazione BIM. Per BIM specialist si intende un professionista che si è specializzato nell’utilizzo della tecnologia BIM in quattro differenti declinazioni: architettonica, impiantistica, strutturale e ambientale. A seconda del suo settore lo specialista BIM può utilizzare il software per contribuire a un progetto modificandone gli impianti, accertandosi della sua sostenibilità energetica oppure valutandone la sicurezza strutturale. Si tratta di una figura piuttosto basica, che può essere formata con una spesa minima (da 1.000 a 2.000 euro).

Il coordinatore BIM, invece, rappresenta un professionista che riesce a districarsi fra il settore ambientale, impiantistico, strutturale e architettonico coordinandoli in un’azione sinergica che possa permettere di avere una visione d’insieme del progetto. È una figura che molto spesso gestisce in prima persona la formazione di un'eventuale BIM specialist, e può gestire in maniera efficiente dati e progetti in maniera più completa rispetto agli altri addetti ai lavori. Per questo motivo la sua formazione è di solito più costosa (almeno 3.000 euro) e richiede più tempo, almeno 180 ore di corso BIM apposito.

Il BIM manager, un esperto di grande valore

La figura più capace nella gestione e nella progettazione tramite BIM è sicuramente il BIM manager. Questo professionista non solo è capace di attuare un controllo multidisciplinare, ma ha anche le competenze per interpretare e organizzare i dati che vengono continuamente immessi sul progetto dagli addetti ai lavori, dalle semplici misure ai valori di trasmittanza termica e isolamento acustico. Inoltre, è suo compito comunicare con i fornitori e gli altri esperti che collaborano al modello BIM, come architetti e ingegneri. La direzione e l’interpretazione del progetto individuano il manager BIM come una sorta di "architetto" del rendering 3D, e lo indicano come figura essenziale in ogni azienda che desideri adottare la tecnologia BIM.

Naturalmente, l’importanza e le capacità di questa figura rendono la formazione del BIM manager piuttosto esosa: occorre infatti la frequentazione di un Master apposito che costa di media sui 6.500 - 7.000 euro, con una durata minima di 200 ore. Si tratta di un investimento non indifferente per un’azienda, ma occorre specificare che si tratta di una spesa che permetterà di avere una figura di grande valore in ogni team che sia incaricato di progettare edifici pubblici e privati anche estremamente sofisticati.

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