Cappotto Termico: domande frequenti e risposte

Il cappotto termico ha una garanzia?
Sì, esistono due tipologie di garanzia: da un lato quella tecnica regolata dalle linee guida ETAG e dalla marcatura CE che riguardano i singoli elementi che compongono il Sistema cappotto; dall’altro quella assicurativa attraverso la stipula di determinate polizze concordate prima dell’intervento.

Cosa avviene in caso d’incendio?
Un sistema a cappotto approvato secondo ETAG 004 non contribuisce in maniera significativa allo sviluppo di un eventuale incendio. Per risolvere esigenze particolari esistono sistemi che non provocano fumo e non gocciolano (classe Bs1d0) o la quasi assoluta incombustibilità (classe A2s1d0).

Il cappotto termico può essere applicato ad ogni tipologia di edificio?
Sì, basta che la facciata sia liscia e in grado di reggere carichi. Nel caso di edifici storici sottoposti a vincoli architettonici si dovrà ricorrere ad un cappotto termico interno che presenta all’incirca gli stessi vantaggi.

Il cappotto termico protegge anche dal caldo estivo?
Sì, permette di ridurre del 50% la quantità di energia necessaria al raffrescamento attraverso i condizionatori.

Quanto dura un cappotto termico?
Secondo la EAE, Associazione europea dei sistemi a cappotto, la durata stimata, se la posa è stata effettuata a regola d’arte e con materiali di qualità, è di circa 40/50 anni.

Ha senso applicare un cappotto termico a un edificio in legno?
Sì, per quanto il legno costituisca di per sé un ottimo isolante, l’applicazione di un cappotto termico proteggerà l’edifico dagli sbalzi igrotermici (ossia di temperatura e umidità), migliorerà le prestazioni termiche dello stesso sia d’inverno che d’estate e incrementerà l’isolamento acustico e la resistenza al fuoco dell’edificio.

Quanto è importante la scelta del colore esterno di finitura di un cappotto termico?
È opportuno scegliere dei colori chiari o medi, con un indice di riflessione alla luce maggiore del 20% che consentono così di ridurre le temperature superficiali evitando sbalzi termici tra l’interno e l’esterno dell’edificio.