“Il provvedimento non può indirizzarsi solo all’edilizia residenziale pubblica. Sono necessarie soluzioni durature per il rilancio del mercato degli affitti”, commenta il presidente Righi
L’Inu valuta positivamente la ripresa di attenzione del Governo e del Parlamento al tema, ma segnala come premessa la modesta entità delle risorse dedicate
Tra le principali novità, la riduzione dal 15 al 10% della cedolare secca sugli affitti a canone concordato e il piano di recupero e manutenzione degli alloggi ex Iacp per 500 milioni di euro
Cambiate le norme che andavano a incidere sulla pianificazione urbanistica attraverso un sistema di deroghe con relativo premio di cubatura, restituendo centralità ai Comuni
Il Programma è finalizzato al sostegno all'affitto a canone concordato, all’ampliamento dell'offerta di alloggi popolari e allo sviluppo dell’edilizia residenziale sociale
I protocolli saranno sottoscritti entro il prossimo 18 febbraio per poter procedere all'erogazione degli stanziamenti complessivi che lo Stato ha destinato alla Regione
Ora sarà data più attenzione alla tutela del territorio e delle famiglie che hanno bisogno di aiuto, a cui saranno destinate nuove abitazioni a costo calmierato
“Questa legge ha bisogno di un correttivo - ha dichiarato Zanonato -. È necessario che torni in capo ai Comuni la possibilità di dire l’ultima parola in tema di concessioni”
Gli ampliamenti potranno essere realizzati anche su un lotto limitrofo, sino a 200 metri di distanza dall'edificio principale, su un diverso corpo di fabbrica. Questa una delle caratteristiche del Piano
Il Piano Casa prevede due fondi: uno di 100 milioni di euro per il sostegno agli affitti e uno, di nuova istituzione, di 40 milioni per la cosiddetta "morosità incolpevole"